La “Befana” porta bene ai rossoblù del Frigintini Calcio Città di Modica, che nella prima gara del nuovo anno e nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione (girone D) ottengono un beneaugurante successo per il girone discendente del campionato. Il tecnico Alfonso Adamo nel match contro il Megara Augusta recupera (dei tanti infortunati) solamente Gigi Pianese e può schierare come centrale difensivo il nuovo arrivato Vincenzo Vinci, per una accoppiata difensiva inedita e (ancora) poco affiatata. I due, comunque, si sono comportati bene (anche se qualche errore lo hanno commesso, come quello in cui si è subito il gol) ed hanno fatto valere la loro esperienza quando c’è stato il momento di mostrare “i muscoli”. Eppure, ancora una volta i timori di sbagliare partita stavano per rovinare una gara iniziata bene, con il palo colpito da Barillà a portiere battuto. A proposito, l’allenatore rossoblù è stato costretto a schierare Barillà centravanti. Poi in un affondo da parte degli ospiti Vindigni –dopo una prima parata- veniva superato dal tiro di Marziale e neroverdi che si portavano in vantaggio. I rossoblù sbandavano e Di Venuto al 18’ falliva l’occasione di un probabile raddoppio. Scampato il pericolo, Pianese incitava i suoi compagni ad una maggiore attenzione e il gioco veniva gestito prevalentemente dai rossoblù. Occasione da gol, comunque, poche e niente anche se Noukri, La Terra e Krios sembravano in buona giornata. Proprio Noukri al 43’ aveva una buona intuizione, scattava in profondità riceveva il pallone e si presentava dentro l’area di rigore in buona posizione. Era indeciso, però, sul da farsi e l’azione-gol sfumava. Alla ripresa del gioco per i secondi 45’ una fiammata da parte dei neroverdi ospiti –con Di Mauro- veniva neutralizzata da una decisiva parata di Andrea Vindigni. Da questo momento in poi era (quasi) un monologo da parte dei rossoblù frigintinesi. Al 16’ il meritato pareggio con Aliaj Krios che devia in rete un cross di Noukri. Un contropiede ospite (26’) che non produce effetti e al 29’ il gol del vantaggio realizzato ancora d Aliaj Krios che si libera di tre avversari e finalizza in porta senza lasciare scampo a Fagone. Gli ospiti rimangono in dieci e per i rossoblù la gara si mette bene, tant’è che in rapida successione si falliscono altre opportunità realizzative. Prima Barillà non aggancia un pallone a quattro metri dalla rete e lo stesso fa Alex Corallo, quando a porta vuota da cinque metri calcia alto sulla traversa. Il gol del 3-1 finale arriva, però, in pieno recupero per merito di Dionisio La Terra che si incunea fra le maglie difensive del Megara e dopo avere superato anche il portiere quasi dalla linea di fondo riesce a mettere il pallone dentro. È la fine, e la liberazione per un successo (il terzo della stagione) che arriva per contribuire a rendere più chiare le idee ai rossoblù per centrare (ormai) l’obiettivo minimo stagionale che rimane la salvezza; in attesa che l’allenatore rossoblù possa disporre di tutti gli elementi della rosa tesserati per la società.
