
Dodici a zero. Questo è il risultato maturato lunedì pomeriggio dagli Under 18 dell’Asd Ragusa Calcio 1949, nel match contro il Mazzarrone, partita valida come quinta giornata di campionato di categoria, disputata al Giovanni Ottaviano di viale Colaianni.
Una partita dunque a senso unico a favore degli azzurri, il cui dominio è apparso evidente sin dai primi minuti dopo il fischio d’inizio. La doppietta di Savarese ha fatto capire subito che sarebbe stato un pomeriggio da dimenticare per la squadra ospite. Spettacolare la performance di Kinna che, dopo il terzo gol messo a segno con disinvoltura da Di Martino, è riuscito a realizzare 2 gol nel primo tempo e altrettanti 2 nel secondo tempo. La tempesta di gol da parte degli azzurri è proseguita con la doppietta di Blando e le reti di Tumino, Parrino e Roveto. “Un risultato a dir poco strabiliante – sono le parole di mister Giuseppe Tavolino – che ha evidenziato una buona trama di gioco dei miei ragazzi. Gli azzurri hanno giocato in modo ottimale e non hanno lasciato spazio agli avversari”.
Si è concluso, invece, con un pareggio, 1-1, il match tra gli Under 17 dell’Asd Ragusa Calcio 1949 e il Comiso Calcio, partita disputata ieri pomeriggio sempre al Giovanni Ottaviano di viale Colaianni, valida come terza giornata di campionato.
“Un incontro combattuto da entrambe le compagini – le parole di mister Giuseppe Tavolino – il Comiso Calcio è un’ottima squadra, che punta sulla fisicità dei propri giocatori. In questo match gli avversari hanno avuto pochissime occasioni, praticamente non hanno mai tirato in porta. Infatti l’unica responsabilità che mi sento di attribuire ai miei ragazzi è stata la disattenzione, ovvero un autogol, che ha regalato il pareggio agli avversari. Ed è stato davvero un peccato, poiché gli Under 17 Azzurri hanno dato il massimo in campo, come sempre, tentando e sfiorando il gol innumerevoli volte.” Il marcatore azzurro, che ha realizzato il primo gol sulla rete avversaria, è stato Di Martino, che, oltre ad essere il capitano, è ormai una certezza e colonna portante per l’intera squadra”.