
Il modicano Domenico Pisana sarà ospite, dall’8 al 10 dicembre in Campania, a Montesarchio e Caserta, per eventi poetici organizzati dall’Associazione culturale “La Fenice” e coordinati da Diego De Nadai, Presidente del Premio Europeo Clemente Rebora, giunto alla sua seconda Edizione 2018-2019.
A Montesarchio Pisana interverrà presso la Sala del Castello, ove si intratterrà su “Clemente Rebora: il poeta di frontiera tra dolore, spiritualità e itinerari di trascendenza”. All’evento interverranno anche i poeti e critici letterari Franco Di Carlo, di Roma, che tratterà il tema “Critica della ragion Poetica: il Nuovo Progetto per una diversa “Forma” della Poesia, e l’italo spagnola Elisabetta Bagli, che si soffermerà su “Clemente Rebora ed Emilio Prados”: Poesia e rinascimento spirituale dell’uomo nel primo ‘900. Le esperienze di Italia e Spagna”.
All’iniziativa porteranno il loro saluto Franco Damiano, sindaco di Montesarchio, Morena Cecere, assessore alla cultura, e Ferdinando Creta, Direttore del Museo nazionale Archeologico del Sannio.
Il 9 giugno Domenico Pisana darà il suo contributo con una relazione sulla funzione sociale e profetica della poesia nel nostro tempo, intervenendo a Caserta presso il Centro sociale e culturale “don Giuseppe Diana”, il prete ucciso nella sua chiesa dalla camorra il 19 marzo 1994, per essersi ribellato alla criminalità organizzata e per aver apertamente definito la camorra come una forma di terrorismo che prova a diventare una componente endemica della società, imponendo le proprie leggi e incutendo paura tramite regole inaccettabili e armi pericolose, e per aver denunciato esplicitamente i traffici illeciti per la compravendita di sostanze stupefacenti, le tangenti sui lavori edili, gli scontri tra fazioni e i laboratori di violenza che in quei luoghi sorgono con frequenza sempre maggiore. Nel corso dell’evento, l’attore Diego De Nadai terrà un recital poetico che interpreterà poesie di Clemente Rebora, Fernando Pessoa e Jorge Luis Borges.
Pisana sarà infine presente, il 10 dicembre, al Teatro “Edoardo De Filippo” di Montesarchio, ove è in programma un raduno di studenti, per parlare dei valori di pace, e di speranza presenti nella poetica di Clemente Rebora.
“Sono onorato di questo invito – afferma Domenico Pisana – e ringrazio vivamente l’associazione culturale “La Fenice”, il Presidente del Premio Rebora Diego De Nadai e il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, per l’opportunità che mi viene offerta di discutere di poesia nel nostro tempo, di ascoltare i poeti che interverranno agli eventi, e di entrare in dialogo sono con critici, operatori sociali e culturali e con il mondo della scuola. Credo che in questo nostro tempo caratterizzato da una caduta di umanesimo a tutti i livelli, sociali, economici, scientifici, politici, istituzionali dedicarsi alla poesia non sia un forma di passatempo né di alienazione dalla realtà, ma, al contrario, una modalità attraverso la quale incamminarsi nella direzione di una visione capace di entrare dentro le macerie interiori dell’esistenza per ricostruirla e rianimarla; io credo infatti in una poesia capace di fare incontrare “interiorità e realtà”, nonché di interrogare la vita, provocare domande, seminare dubbi e inquietudini, aprendo varchi di riflessione, spazi d’indagine dentro i quali il poeta possa indicare all’uomo contemporaneo, con una immagine, un simbolo, un verso, una metafora, che c’è un “oltre”, un “varco”, un “più in là” verso cui bisogna cercare”.