
Un eurogol di Gargiulo, all’8’ minuto del primo tempo, è bastato al Ragusa Calcio per liquidare la pratica del Real Siracusa Belvedere nella partita giocata ieri al Giorgio Di Bari, nel capoluogo aretuseo. Per il resto della prima frazione e nella ripresa gli azzurri hanno soprattutto badato a contenere le folate offensive degli avversari anche se non sono mancate le occasioni, soprattutto nella fase finale del primo tempo, per i giocatori allenati da Filippo Raciti. “Avremmo potuto incrementare ulteriormente la dotazione dei nostri gol in trasferta per quanto riguarda la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia – afferma l’allenatore ibleo – ma va bene così. L’importante è non aver preso goal e avere visto all’opera una squadra viva, che aveva voglia di giocare e di mettersi in luce. Proprio qui, al Di Bari, abbiamo subito una sconfitta che, per certi versi, si può definire salutare visto che, da quel momento in poi, abbiamo infilato, tra campionato e Coppa, quattro successi di fila. Abbiamo ancora notevoli margini di miglioramento ed è ovvio che dobbiamo crescere. Ma, diciamo, che il rendimento di tutto il gruppo comincia ad essere abbastanza accettabile. E saluto con estremo favore il fatto che anche Gargiulo abbia cominciato a segnare. Ci potrà aiutare parecchio, così come già sta facendo, nello sviluppare le trame offensive del gruppo”. Oggi pomeriggio il Ragusa 1949 non si allenerà mentre tornerà ad affrontare la preparazione, prima della partita di campionato, domani pomeriggio, venerdì 9 novembre, allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio. Sabato 10 novembre, poi, alle 14,30, in casa, il Ragusa affronterà il fanalino di coda Cara Mineo. Un match rispetto a cui Raciti predica la massima attenzione. Mancheranno Filicetti e Ricca, squalificati per somma di ammonizioni. Rientrerà l’attaccante Furnò dopo avere scontato due giornate di squalifica. “Non mi fido – sottolinea – perché bisogna fare il possibile perché l’attenzione non cali. In queste gare può succedere. E occorrerà adoperarsi affinché ciò non accada. Daremo, come sempre, il massimo. A maggior ragione perché torneremo a giocare dinanzi al nostro pubblico”.