“Ho naturalmente portato a conoscenza del Consiglio comunale e, quindi, di conseguenza anche dell’amministrazione, le perplessità che avevo sollevato nei giorni scorsi sulla pista di pattinaggio di viale Colajanni e che in città hanno suscitato un certo dibattito”.
E’ il consigliere comunale di Ragusa Prossima, Gianni Iurato, a precisarlo affermando che la questione è stata, in particolare, sottoposta all’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Giuffrida. “Quest’ultimo, rispondendo alle mie sollecitazioni – chiarisce il consigliere Iurato – ha replicato sostenendo che c’è stato un inghippo tecnico, in fase di superamento, e che, comunque, due squadre di operai sono già al lavoro, dichiarazione poi ripresa dal consigliere di maggioranza Daniele Vitale in un intervento diffuso alla stampa. Purtroppo, mi tocca sottolineare che delle due squadre della cui presenza l’assessore Giuffrida si dice certo, così come poi ripreso dal consigliere Vitale – sottolinea Iurato – non si è visto nessuno in queste ultime ore, stiamo parlando della pista e della parte interna che ospita lo skatepark, e che è da almeno sei mesi che i lavori sono bloccati”.
“Mi consta personalmente, e questa mattina ho voluto documentare, tra l’altro, come stanno le cose – spiega ancora Iurato – perché, come ho già ripetuto di recente, seguo l’intricata storia di questa vicenda praticamente da sempre, cioè da 28 anni, da quando per la prima volta si parlò di attrezzare la città di Ragusa del suddetto impianto, e quasi quotidianamente verifico se risultano compiuti passi in avanti, cosa che, purtroppo, non è accaduto neppure in questi ultimi giorni. Sembra che l’inghippo, così come è stato definito dall’assessore Giuffrida, e in precedenza anche dal sindaco Peppe Cassì sulla stampa, non sia di facile soluzione, almeno nell’immediato. Diversa, invece, è la situazione per quanto riguarda l’edificio annesso, che ospiterà gli spogliatoi e gli uffici comunali, dove i lavori sono fermi da qualche settimana anche perché sono relativi a un altro appalto. Quindi, continueremo a vigilare nella speranza che l’ultima fase dei lavori, quella che ci avvicina al completamento, possa prendere il via per dare finalmente alla città quell’impianto atteso da tanto, troppo tempo”.
