Venerdì scorso la polizia è stata allertata da una dipendente del Museo Casa Natale Salvatore Quasimodo, di via Posterma a Modica, perché poco prima due turisti che avevano visitato il sito si erano impossessati di due testi di pregio riposti all’interno della stessa. Gli agenti apprendevano dai collaboratori dell’associazione culturale “Proserpina”, che si occupa delle visite guidate e della custodia della struttura, che avevano notato una coppia di turisti che con fare sospetto si aggirava per gli ambienti del Museo; i due erano stati rimproverati perché trovati con degli oggetti in mano, messi in mostra ai visitatori.
Dopo l’allontanamento dei due visitatori i responsabili della casa museo avevano accertato l’ammanco di due testi storici dello scrittore e specificatamente: Lettere d’amore a Maria Cumani e Tutte le poesie di Salvatore Quasimodo, entrambi sottoposti, così come altro materiale e l’intero immobile, alla tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa.
Il personale addetto alla custodia del sito forniva una dettagliata descrizione dei due giovani turisti e del loro abbigliamento e aggiungeva che i medesimi, oltre a tenere durante la visita un comportamento strano, non avevano pagato il ticket d’ingresso allontanandosi repentinamente approfittando della presenza di altri visitatori.
Il personale dipendente informava questa sala operativa della descrizione dei due sospettati e nelle ore seguenti si dava notizia dell’accaduto alle altre pattuglie operanti sul territorio, che espletavano sul territorio una capillare ricerca dei due soggetti, attenzionando i luoghi maggiormente frequentati da turisti in questo centro, compreso le frazioni balneari.
Nella mattinata successiva presso una fermata di pullman di corso Umberto I, la Volante, già intervenuti nella giornata precedente, notava una coppia che corrispondeva nelle fattezze, ed in particolare nell’abbigliamento, ai due sospettati autori del furto presso il citato Museo. Questi venivano identificati ed a carico della donna emergevano pregiudizi specifici per reati contro il patrimonio. Invitati in Commissariato si chiedeva contezza del loro alloggio in questo centro, indicato in un noto B&B di via Vittorio Veneto. Sottoposta a perquisizione e controllo la camera in uso ai due, il compagno della donna, resosi conto delle proprie responsabilità, consegnava agli operatori i due libri asportati nella giornata precedente.
Successivamente i responsabili del Museo riconoscevano i due visitatori e quanto da loro asportato, provvisto di regolare numero di inventario. La merce trafugata veniva restituita al personale dell’associazione culturale.
Al termine di tale attività di polizia giudiziaria, i due autori del furto una donna di 48 anni e il compagno di 49, entrambi palermitani, sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria, per furto aggravato in concorso.
- 16 Maggio 2024 -
1 commento su “Modica: furto di pregiati testi storici nella casa natale di Quasimodo. Individuati gli autori”
…non turisti.. è più giusto dire Siciliani in trasferta, un po’ diverso…