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Ragusa. Disabile portato in braccio per raggiungere sede d’esame per rinnovo patente. D’Asta presenta interpellanza

Succede a Ragusa che un disabile sia portato in braccio per poter raggiungere la sede d’esame per il rinnovo della patente. L’episodio si è verificato giovedì 2 agosto nello stabile che ospita il servizio di medicina legale e fiscale oltre che centro di medicina sociale dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa, in via Ibla 34. L’episodio ha avuto una rilevanza mediatica nazionale. Una brutta avventura per un utente di 44 anni, originario di Rosolini, che da anni vive fuori dalla Sicilia, ma che in quei giorni era in vacanza in Sicilia da alcuni parenti. Per fare chiarezza su quanto accaduto, il consigliere comunale Mario D’Asta ha presentato una interpellanza. “Il disabile – sottolinea D’Asta nel documento ispettivo – doveva sottoporsi alla visita medica per il rinnovo annuale della patente di guida speciale “Bs”. Si è però trovato di fronte ad un problema evidente ed oggettivo: la sede d’esame in un vecchio palazzo con 5 gradini da scalare, un ostacolo impossibile per chi dal 2000 combatte un problema di disabilità, in quel caso specifico caso contro la sclerosi multipla. Ecco che, però, grazie all’aiuto di un accompagnatore e di un altro giovane che lo hanno preso in braccio, è stato possibile che il disabile raggiungesse la sala di attesa. Tutto ciò è assurdo. Serve più sensibilità verso chi ha una disabilità. Non bisogna chiudere gli occhi di fronte al disagio delle persone che si trovano a combattere quotidianamente contro un handicap fisico. Ci vuole più attenzione e non è normale in un Paese civile che un disabile si trovi di fronte ad una situazione del genere. Se il disabile, infatti, non avesse trovato un aiuto esterno, sarebbe stato costretto a rinunciare a sottoporsi alla visita medica per il rinnovo della patente. A fronte di ciò ho comunque apprezzato le dichiarazioni del commissario straordinario dell’Asp Salvatore Lucio Ficarra che ha espresso rammarico e dispiacere precisando che è già stato concordato, con il direttore della struttura Medicina legale, Salvatore Pianeta, che nelle prossime settimane, quasi sicuramente alla fine del mese di settembre, la stessa sarà trasferita in locali idonei e senza barriere architettoniche. Vorrei sottolineare che questo esempio di inaccessibilità non risulta giusto non solo per i ragusani ma anche, come in questo caso, per i visitatori. L’immagine della nostra città deve essere corredata anche di segnali civiltà più evidenti e tangibili. Inoltre, il fenomeno della disabilità va affrontato in maniera strutturata e, pertanto, non può limitarsi a mettere toppe senza una vision d’analisi e di rilancio complessiva e di sistema. Ho presentato l’interpellanza per sollecitare l’amministrazione comunale a verificare che il servizio sia effettivamente reso accessibile e per sapere a che punto è la programmazione e la pianificazione dello spostamento annunciato dall’Asp. Occorre che l’amministrazione comunale, che sulla questione non ha alcuna responsabilità, possa seguire effettivamente la questione in maniera certosina e comprendere dove sarà effettivamente spostato questo servizio”.

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