Gentile redazione di RTM,
scrivo a voi questa mia lettera che vuole essere uno sfogo di un cittadino che non riesce a farsi sentire dalle istituzioni. Sperando che attraverso il vostro seguitissimo giornale qualcuno possa raccogliere la mia segnalazione visto che attraverso i canali tradizionali non è stata considerata. Sono un residente della zona di Trebalate – Passo Parrino dove da più di un mese si registra una situazione assurda: non riceviamo più la posta. Il portalettere che è stato in servizio in questa zona è infatti andato in pensione lo scorso mese di giugno, il suo sostituto è entrato in malattia pochi giorni dopo averlo rimpiazzato. Il risultato è che nessuno si degna a portarci la corrispondenza. Molti di noi aspettano documenti importanti, bollette da pagare o quant’altro ma non sappiamo neanche dove cercarli. Dove sono finiti? Nessuno da Posteitaliane ha saputo darci notizia nè una spiegazione plausibile di questo evidente e clamoroso disservizio. Ho provato a protestare ma mi viene detto che il personale non è sufficiente. Con tutta la comprensione che potremmo avere nei confronti di PosteItaliane, noi cittadini cosa dovremmo o potremmo fare? Sostituirci ai portalettere e andare noi a dividere la posta? E soprattutto quando fra mesi ci arriveranno le more da pagare per le bollette non ricevute a causa di questo disservizio chi salderà la differenza? PosteItaliane? E’ una situazione assurda che non sappiamo come affrontare, ci sentiamo cittadini di serie C. Se la stessa situazione si fosse verificata in una via centrale o in una grande Città, il trattamento, ne siamo sicuri, non sarebbe stato lo stesso. Qua invece da un mese tutto è fermo e tutto tace. La nostra posta viene accumulata chissà dove e chissà quando (sempre se) ci verrà consegnata.
Scusate lo sfogo ma sono davvero arrabbiato per tutto ciò.
Grazie
