Il candidato a sindaco di Modica, Salvatore Poidomani, ha ancora attaccato l’uscente Ignazio Abbate, e la Prefettura riferendosi, in particolare, ad una strada “privata” che sarebbe stata assunta al patrimonio comunale. Poidomani ha ipotizzato interessi politici e mettendo nel calderona la candidata al consiglio comunale, nelle liste a sostegno di Abbate, Emanuela Sarta, giacchè questa risiede nella strada interessata. La Sarta non gradisce e replica con una nota inviata alla nostra redazione. “In queste ultime ore di campagna elettorale a Modica, la scarsezza di argomentazioni politiche da parte di un candidato sindaco porta a ricercare ovunque lo scoop senza guardare in faccia nessuno e senza fermarsi a riflettere se si sta facendo la cosa giusta. Ma “la fretta è cattiva consigliera” e ancora una volta ne abbiamo avuto la prova. Quando un imbestialito Poidomani sbraitava contro la sottoscritta e contro il Sindaco Abbate per i lavori di messa in posa del nuovo manto stradale presso la Vanella 79, parlando, anzi urlando, di illegalità e giri di interesse nascosti perché la strada era stata ceduta da tutti i residenti al comune proprio per consentire i lavori ha sorvolato su un “piccolo” dettaglio: in quella stessa strada risiede Claudia Vindigni cioè uno degli assessori designati proprio da Poidomani, il quale nell’intervista rilasciata ad una emittente locale sostiene di aver letto attentamente la delibera di Giunta relativa all’accorpamento della Vanella 79 al demanio comunale, omettendo che tra i richiedenti dei lavori (cioè coloro che hanno chiesto al Comune di acquisirla) c’era anche il suo assessore designato insieme a tutta la sua famiglia. Semplice dimenticanza o maldestro tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto? Non ho assolutamente nulla contro Claudia che oggi sarà tirata in ballo, suo malgrado come me ieri, perché “colpevole” al pari mio di abitare in questa strada. In realtà oggi ho solo voluto replicare alle pesantissime e gratuite accuse che ho ricevuto, per amore di verità e chiarezza di informazione”.
15 commenti su “Modica. Nella Vanella “incriminata” Poidomani “dimentica” la sua assessora Vindigni… Riceviamo e pubblichiamo”
Dal “Pizzo” alla “Vanella79 “passando per gli incolpevoli “Carabinieri” Poidomani Candidato Sindaco ha scelto la strade che portano a sicura sconfitta…e l’ho scritto in tempi non sospetti…temo che abbia accanto qualche cattivo Consigliere.
Quel che mi scandalizza in questa vicenda non è il fatto che dei cittadini, candidati o non candidati, richiedano al Comune di intervenire su una strada di loro interesse. Quello che mi scandalizza e mi inquieta non poco è il fatto che l’ Ammiistrazione comunale intervenga su una strada privata nello stesso giorno in cui viene deliberato l’accorpamento di essa al demanio comunale e ad appena 4 giorni dalle elezioni e il fatto che nella zona in questione si svolga un incontro elettorale dei residenti con il Sindaco uscente, ricandidato, con l’evidente scopo di manifestare a quest’ultimo il sostegno a ricompensa dell’opera ricevuta.
Per il mio modo di concepire la politica e la gestione della cosa pubblica, considero il fatto grave e diseducativo. Altri potrebbero configurarvi illecito penale !
Chiaro candidata Sarta ? Non sia, dunque, arrogante e non cerchi di coinvolgere altri perché dallo stesso atto che Lei pubblica è facile verificare che la Vindigni ha sottoscritto la cessione in data 18 aprile e cioè quando ancora della sua designazione ad assessore non vi era neppure l’ombra e perché lo scandalo,ripeto, non è dato dal fatto che cittadini (e fra questi anche suo padre) legittimamente richiedono un’opera pubblica, ma è dato dalla speditezza, in prossimità di elezioni, con la quale si è deliberato ed seguito: ciò che fa pensare, legittimamente, a voto di scambio.
la candidata ha studiato il caso, si è impegnata, ma la superiore nota è assolutamente ” FUORI TEMA”
Che c’entra chi ha ceduto il suolo? Che c’entra la candidata? Che c’entrano i residenti? Il problema (o altro) sono le modalità ed i tempi che hanno portato al risultato finale.
Sono sicuro che di ciò anche la candidata se ne sarà resa conto, però su questi argomenti la stessa preferisce sorvolare, pensando che tutti credano alle ingenue “casualità”.
Questa è una campagna elettorale diversa da tutte le altre che ho vissuto.
La sig.na Sarta, nella sua foga di fare lo scoop (parola a lei cara) non si accorge che nel documento dalla stessa pubblicato c’è un dettaglio significativo, un elemento dal quale potrebbe scaturire la prova dell’esistenza di un voto di scambio ad opera dell’attuale amministrazione.
Come dire, buttarsi la zappa sui piedi?
Auguri
Avv. Antonio Ruta
caro avv.poidomani urge dimissioni della candidata ……
chi è nel giusto, o ritiene di esserlo ,non replica mai a ciò che ritiene solo delle illazioni . Certi chiarimenti , come in questo caso ,possono essere controproducenti .
La questione è semplice, la delibera è stata adottata il giorno 4 giugno con i requisiti di immediata operatività che possono essere dichiarati solo per specifici motivi di necessità ed urgenza. Già ma la domanda di cessione era del 18 aprile e come mai è diventato tutto urgente il 4 giugno ? E se anche fosse, come è stato possibile appaltare l’ asfaltatura in meno di 12 ore visto che i lavori sono iniziati l’indomani ? Il bello è che si sta ripetendo lo stesso giochetto per la vanella 5. La delibera di acquisizione è del giorno 6 giugno e scommetto che i lavori cominceranno domani, sarò un mago ?
@Franco
Non sono un mago, ma scommetto che tutta la magia scomparirà il giorno dopo l’elezioni!
Credo che la magistratura sia stata informata dei fatti e qualcuno, dopo i primi sorrisetti, ne pagherà le conseguenze. Ben gli sta!
Mi sfugge l’utilità per il Comune ad acquisire al patrimonio pubblico tutte queste stradelle, accollandosi l’onere della futura manutenzione, del completamento dell’urbanizzazione e della gestione di tutti i relativi sottoservizi.
Per il comune nessuna ma se i residenti che voteranno giorno 10 sono contenti ….
. Chissà !!
Non capisco l’urgenza di asfaltare la strada immediatamente, anche perché parecchie delle disponibilità di cessione di proprietà al Comune sono datate 24.04.2018.
Nella richiesta delle ditte di cessione volontaria di beni, prot. 31553 del 30.05.2018, non viene fatto nessun cenno a situazioni di pericolo della strada che possono per questo attribuire carattere di urgenza alla realizzazione dell’asfaltatura
La Giunta approva la delibera alle ore 14,30 del 4 Giugno con n.186.
In calce alla stessa, a pagina 3 si riporta il CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE, come per legge, e si attesta che la pubblicazione della delibera è avvenuta per il periodo di quindici giorni dal 04.06.18 al 19.06.18 senza opposizioni e reclami.
Visto che il 19 giugno è ancora lontano, chiedo a chi è più competente di me, se sia corretta tale procedura, se sono effettivamente giustificati i motivi dell’urgenza, e se non è necessario il parere favorevole del Responsabile del settore finanziario (manca la firma)!
Vedo che il Comune è molto efficiente! Complimenti.
Approfitto di questo spazio per fare una domanda ,che poi dovrebbe essere quella di tutti i modicani imparziali , solo una ! Sig sindaco ci vuol dire qual è REALMENTE la situazione contabile del comune di MODICA ? Visto che persone serie e soprattutto competenti ne fanno un quadro a dir poco allarmante . Altro che rotonde o inaugurazioni continue .
A fortuna ca i giobini cambieranno la solita minestra
Inconsapevoli cittadini non comprendono quello che succede. Le casse comunali purtroppo non possono permettere ulteriori debiti e malgrado ciò si continua a spendere. Addirittura acquisire proprietà private cercando di illudere i cittadini che ciò dia un beneficio alla collettività, mentre l’operazione serve per acquisire “benevolenze”, pagando dal momento dell’acquisizione l’obbligo di tutte le spese necessarie dalla pavimentazione a qualsiasi altra cosa necessità per quella proprietà fittizia… mentre il bene sarà utilizzato come prima da chi lo ha ceduto. Questo è Modica e questi sono i modicani, purtroppo.