“In molti quartieri della città, i residenti, soprattutto i più anziani, lamentano reali problemi di sicurezza che compromettono gravemente la loro serenità e la loro qualità della vita. Per il futuro vogliamo una città più sicura, mettendo in campo gli strumenti che la legge e la tecnologia ci offrono”. Il candidato a sindaco di Modica Salvatore Poidomani, in questi giorni sta incontrando moltissimi cittadini in tutti i quartieri della città, nel centro e nelle periferie, toccando con mano un problema concreto e quotidiano, che spesso si traduce nel fronteggiare piccole grandi minacce di atti vandalici e fenomeni di delinquenza.
“La questione sicurezza è diventata seria, grave”, spiega Poidomani: “Nella campagne si susseguono ciclicamente le stagioni dei furti che riguardano tutte le contrade e durano a volte mesi e tutti viviamo nella paura di trovare le nostre case svaligiate, i nostri armadi svuotati, manomessi. In città invece bisogna contrastare il fenomeno sempre più diffuso degli atti di vandalismo, come l’imbrattamento della scalinata di san Giovanni (e ultimamente anche di criminalità, come la rapina a Modica Alta). Molti quartieri si trovano in stato di degrado e di abbandono, come il Pizzo, San Paolo e altri. I cittadini, soprattutto i più anziani, che in alcune zone sono anche gli unici residenti, vivono in stato di ansia e di insicurezza. Occorre un’attività seria di prevenzione promuovendo attività sociali, in cooperazione con le associazioni culturali e presenti nei quartieri, per il recupero del territorio e per eliminare le sacche di degrado”.
Per questo, Poidomani annuncia che uno dei punti più qualificanti del suo programma sarà proprio quello relativo alla qualità della vita e del territorio, che si declina anche in decoro urbano, sicurezza, tranquillità: “La sicurezza è uno tra i tanti beni che il Comune deve offrire ai suoi cittadini, perché è segno di benessere sociale. E concretamente bisogna utilizzare gli strumenti che la legge e la tecnologia ci offrono”.
Strumenti che sono già chiaramente esplicitati nel programma: “Il governo ha messo a disposizione fondi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza. In ultimo la legge 48/2017 ha previsto dei finanziamenti per quei comuni che stipulano con le prefetture patti di sicurezza elaborando progetti per la dotazione di tali sistemi di vigilanza. Mi auguro che la nostra amministrazione l’abbia fatto, perché il bando con la richiesta per partecipare scade a giugno”.
La questione della sicurezza, alla luce di queste nuove previsioni normative, è peraltro strettamente collegata a quella finanziaria: “Se avessimo un bilancio in regola potremmo assumere personale della polizia locale da destinare solo a queste attività di prevenzione. Utilizzare la polizia locale, modificando i regolamenti, significa peraltro poter applicare misure amministrative efficaci, quali l’ordine di allontanamento o il divieto di frequentare certe zone. Nel frattempo – conclude Poidomani – i cittadini devono poter dormire sonni tranquilli: le forze dell’ordine devono intervenire sicuri che le forze dell’ordine, messe nelle condizioni di poter bene operare, faranno la loro parte”.

20 commenti su “Poidomani, candidato a sindaco di Modica: “Vogliamo costruire una città più sicura””
Essendo supportato dai partiti PD e LEU la cosa piu’ probabile e’ che modica vedra’ proliferare tanti piccoli centri di accoglienza immigrati senza alcun controllo…e’ vergognoso come i partiti di sinistra predicano la politica del porte aperte a tutti senza alcun controllo e senza nessun deterrente…gente libera di girovagare e di loro non sappiamo neanche il nome,di quale sicurezza parliamo?
Mi raccomando caro @Marco, domenica appresso a S.Giorgio (venerato come profeta dai Musulmani)!
Ovviamente c’è chi non sa che l’immigrazione è notevolmente diminuita e scrive a vanvera.
@Marco
Bravo hai fatto bene a dire queste parole.
Basta con tutti questi stranieri, che vengono anche con la scusa dell’erasmus (bho….), tutti questi turisti che girano vestiti male al corso.
Niavitri n’avimu a tutelari…
Chisti inveci ri puttari i soddi, portunu maladdii
Evviva San Gioggiu
E molti dei pddini che vogliono fare un accordo con i peggiori populisti d’europa, si andrà verso la cancellazione della sinistra. Gli italiani hanno scelto ciò che loro sono: populisti e razzisti che parlano a vanvera. Marco ci hai fatto comprendere e sognare. Meglio così.
Gnaziù si scurdaù re campagni , e Turiddu macari . .
I dati del viminale parlano chiaro,il 50% dei reati in italia sono ad opera di cittadini stranieri…lasciare gente libera di vagabondare espone potenzialmente ad un aumento del rischio…in ogni caso i vostri cari PD e LEU sono molto lassi nei confronti della illegalita’,diventano rigidi solo quando si tratta di berlusconi e Ruby(non difendo berlusconi ma e’ per fare un esempio)
@ Marcondirodirondello… :
Si nu puttaturi gnurante comu na crapa .. ma quanti zzunnati ancugni ?
@ Concetto :
L’unica cosa giusta che hai scritto : è che il PD di Renzi va verso l’estinzione , mentre il resto traghetterà altrove .
Il resto è frutto di”gnuranza”patologica peggio di”Marcondirodirondello…”.
Ma stapitivi zitti ch’è migghiu . .
@Marco, se il 50% (che equivale alla metà) dei reati è ad opera di stranieri, mi viene da dire (se la matematica non mi inganna) che lo stesso numero è ad opera di italiani.
Ma va beh, basta sparare a zero sugli immigrati e prendersela con l’europa per la crisi per illudersi di poter essere dei grandi politologi.
@ModiCani : cerca di spiegarglielo meglio ai vari Marco & C. : sono duri di comprendonio. Comunque il rimanente 50%, quello locale/nazionale, viene sottoposto a più rigidi risvolti penali mentre gli extracomunitari se ne vanno a spasso … ma non fatemi ridere … gnurant!!!
@Marco, leggi meglio i dati del Viminale: è il 36% della popolazione carceraria che è costituito da stranieri, ma ciò non vuol dire che il 36% dei reati è commesso da stranieri, vuol dire che gli italiani possono permettersi avvocati migliori.
Poi, dire che PD e LeU siano molto lassi contro l’illegalità, visti i vari Minniti e Grasso…
@ModiCani:il fatto e’ che e’ il 50% di una percentuale bassa di stranieri sul totale popolazione della popolazione italiana(ancora per poco)…,il discorso non e’ di razza perche’ tra i cittadini italiani ci sono anche stranieri con cittadinanza,il problema e’ quanto danno fanno gli stranieri di passaggio(tunisini,rumeni,albanesi ecc..)…ci vorrebbero meno ingressi irregolari e maggiore controllo di questi stessi
@Marco, continuo a ripetere: non basta parlare per slogan per pensare di potersi ergere a paladini della giustizia o maestri della politica.
La bassezza di queste dichiarazioni e la superficialità con cui vengono discussi questi argomenti dovrebbe farci riflettere, tutti, prima di sparare a zero.
Concetto, sono tutti razzisti, qualunquisti, populisti ed analfabeti funzionali. E poi, cosa centra questo con le elezioni per il Sindaco di Modica?
@Marco
Tu ai ragghiuni ognunu a stari a sa casa.
Americani ca vienunu a fari u MIAOS a na nesciri fora ragazzi Sicilia, anzi chiddi no picchi anu i soddi.
Ma tutti l’avitri a na scappari speciammenti chiddi senza soddi.
Nall’Italia chisti cientinaia ri migliaia ri cletestini fannu u 50 piccientu re reati picchi su delinquenti, mentri l’autri 50 piccienatu re reati i fannu i paesani.
Io preferisciu ca a me bicicletta arrubba nu paisanu ca nu estracommunitariu, vuoi mettiri a soddisfazioni?
FOZZA ‘GNAZIU
Flussi e riflussi ma chi mincia vo diri?
E ti pareva che non eri un fans di Gnaziu . .
Non poteva esser diversamente , lascia perdere non capiresti .
Ma dimmi . è vero ca Gnaziu domenica porta u Santu ?
@ Flussi e riflussi
A chi ti pari c’addivintau sceccu?
@ Marcondirodirondello.. :
Ci sei o ci fai ?
“Flussi e riflussi”voleva sapere se il tuo Gnaziu domenica indossa maglietta e foulard e si mescola ai portatori.
Così da raccattare qualche voto , da sottrarlo a qualche consigliere.
Così fece un politico qualche anno fa,S.Giorgio alla Sorda,prima di venire travolto da disgrazie giudiziarie.
@residente
A se nu lui sai tu ca si residenti se ‘gnaziu addivintau sceccu l’agghia a sapiri iu ca sugnu campagniuolu?
A mia antaressa ca a gnenti si na na stari ognunu ‘nto so vignali, comunque faciemu niavitri muricani ca scoccia.