Si rischia la vendita dell’Aeroporto di Comiso a privati. Il consigliere comunale di Forza Italia, Tato Cavallino, ha scritto al sindaco di Modica affinchè siano assunte iniziative per evitare che tale ipotesi si contretizzi.
“Si inizi dalla conferenza dei Sindaci per avere chiarimenti riguardo l’ennesima assurda questione che sta investendo la provincia di Ragusa – dice . -Se ne parla da tanto tempo ma adesso sembra vicinissima alla realtà la notizia secondo cui sarebbe nelle intenzioni del Presidente della Sac, società di gestione aeroporto, di vendere lo scalo di Comiso. “Una decisione del genere potrebbe essere l’avvio della chiusura di un’infrastruttura di cui si pregia la provincia di Ragusa?” Bisogna chiarire la vicenda che avrebbe dell’incredibile se si considerano i milioni di euro spesi per realizzarla e che, attraverso i giusti canali ed una gestione lungimirante, avrebbe potuto rappresentare una risorsa infinita per il sud-est della Sicilia.
Quale miglior sede per discutere della questione la conferenza dei Sindaci che Abbate dovrebbe convocare in tempi brevi alla presenza dei vertici di Sac, Intersac e di Piero Agen, presidente delle Camere di commercio unificate del Sud-Est, Catania-Siracusa-Ragusa e azionista di maggioranza della società che gestisce lo scalo e che ha lanciato questa possibilità – conclude Cavallino – . Un confronto utile per capire i pro e i contro di un’operazione del genere e soprattutto per sapere se effettivamente ci sono sciagurate possibilità di chiuderlo definitivamente. E’ un atto dovuto nei confronti della collettività che dev’essere informata sulla realtà dei fatti che interessano una grande infrastruttura a rischio sopravvivenza e sulla quale si puntava molto per una crescita variegata del nostro territorio e che avrebbe interessato molti settori economici”.
1 commento su “A rischio vendita aeroporto di Comiso ai privati. Cavallino scrive al sindaco di Modica”
Non cè da meravigliarsi per la logica conclusione di un aeroporto affidato all’aeroporto di Catania che ne ha prosciugato le risorse e che lo considera un ruvale invece che un alleato. Brutta storia di una Sicilia ridotta ad essere la più povera e corrotta di tutte le Regioni Europee, sopra di noi la Grecia, il Portogallo insomma tutti. Sanità ultiima, disoccupazione prima. NIENTE DI NUOVO.