La Giunta Regionale ha deliberato ieri il congelamento totale di ogni ipotesi di accorpamento nella rete scolastica siciliana. Accolta così in pieno la richiesta che il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate,
aveva esternato già lo scorso 11 gennaio in occasione dell’ultima riunione del Comitato Provinciale Scolastico e direttamente ai vertici della politica regionale. Dunque per Modica scongiurata l’ipotesi che prevedeva la scomparsa di un istituto storico come quello della “Giovanni XXIII” (destinato in un primo momento a confluire nella “Giacomo Albo”) e del distaccamento di Chiaramonte del Principe Grimaldi con l’Istituto Alberghiero di Vittoria. “Ringrazio l’Assessore Regionale Lagalla per essere entrato in sintonia con le nostre richieste che sono finalizzate alla conoscenza delle esigenze dei singoli territori e dei singoli comuni, mettendo in campo una riforma che non si limiti ad una visione solo numerica ma che consideri anche le richieste dei singoli quartieri, delle singole istituzioni scolastiche e della loro storia. Ero sicuro che questo Governo avrebbe cambiato rotta rispetto al passato e che avrebbe recepito in toto le giuste rivendicazioni, come avevamo già evidenziato nel corso della seduta della scorsa settimana del comitato provinciale per il dimensionamento scolastico. Ringrazio per questo sia l’Assessore che il Presidente Musumeci, adesso siamo pronti a sederci ad un tavolo per sviscerare le problematiche di ogni singolo caso auspicando maggiori poteri decisionali di ogni Sindaco siciliano. Per il prossimo anno scolastico abbiamo scongiurato l’accorpamento tra Giovanni XXIII e Giacomo Albo ed il distaccamento dell’Istituto Alberghiero di Chiaramonte Gulfi con quello di Vittoria. Dire che siamo soddisfatti della decisione presa sarebbe riduttivo”.