Ieri come si sa, il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha partecipato al tavolo provinciale per il riordino della rete scolastica iblea. Il primo cittadino modicano ha ribadito quello che già aveva espresso più volte in passato, cioè che venisse congelata la rete scolastica regionale per l’anno scolastico 2018-2019 e nel frattempo venisse impegnato
il Governo Regionale ad emanare un provvedimento organico di riforma scolastica solo dopo aver sentito i territori ed aver messo al centro le esigenze delle comunità, esaltando le professionalità all’interno di ogni singolo istituto al fine della loro salvaguardia. “Mettendo però sempre al centro dell’interesse l’alunno e la sua crescita culturale che è il futuro della nostra società. Già ieri ho contatto il presidente della Regione sulla necessità di emanare un decreto che congeli l’attuale rete scolastica regionale, scongiurando accorpamenti di istituti scolastici solo per meri numeri e non secondo un criterio di storia e di realtà territoriale e rimandando all’anno scolastico 2019-2020 tale riordino. Auspico che si inverta la tendenza fino ad ora messa in campo e che i numeri non vengono legati al singolo istituto scolastico ma all’intero Comune di appartenenza dando libertà alle comunità locali di poter dislocare nei vari quartieri e nel territorio gli istituti scolastici. In questo modo le scuole non sarebbero legate ad un problema numerico ma esclusivamente alle esigenze e all’offerta formativa, quanto più consone alle esigenze di quel territorio. Sono sicuro, dopo l’interlocuzione avuta con il Presidente Musumeci, che l’Assessore Lagalla recepirà questa esigenza, per’altro largamente condivisa da tutto il mondo scolastico, che potrà dare una risposta ai nostri alunni, ai nostri insegnanti e alle nostre famiglie”.