La legge di bilancio 2018 ha stabilito l’abolizione dal 1° luglio 2018 della scheda carburante, che permetteva a liberi professionisti e aziende di ottenere detrazioni sull’ Iva sul carburante utilizzato per spostamenti lavorativi.
Da luglio occorrerà documentare l’acquisto del carburante con fattura elettronica ed effettuare il pagamento con carte di credito o di debito prepagate ai fini della tracciabilità. Altra novità introdotta dalla legge di bilancio, l’obbligo per i distributori di carburante di emettere fattura elettronica. Avranno tempo da luglio a settembre 2018 per adempiere alla nuova normativa.
1 commento su “Abolita dalla legge di bilancio la carta carburanti per le detrazioni fiscali”
Credo che la norma sia corretta ed evita alle autorità fiscali anche le verifiche su questo capitolo di spesa purtuttavia non è chiaro come si debba procedere nel caso in cui l’impianto di rifornimento fosse chiuso ovvero sia necessario fare rifornimento al di fuori del circuito autostradale nelle ore notturne. In questo caso, credo, non ci sia alcuna possibilità di ottenere la fattura elettronica come pure appare complesso ottenerla in seguito dal gestore della pompa.
A mio avviso potrebbe essere sufficiente il comprovare di aver pagato il rifornimento con pagamenti tracciabili quali si potrebbero evincere dall’estratto conto o dal riepilogo delle spese effettuate con carta di credito sempre che, la banca, venga costretta a fornire dettagliata descrizione della spesa così come avviene nel mio caso dove la dicitura, nei casi di specie, è: Pagamento con Bancomat n. presso il distributore …….. n. 12345 al km. 27+500 – Cologno Monzese.