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Amministrative a Ragusa, Castilletti (Lab 2.0): “Cittadini valutino i meriti e non i proclami”.

Tra alcuni mesi i ragusani saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco di Ragusa e i Consiglieri comunali. Una scelta che si rivelerà di enorme responsabilità.

Dopo i cinque anni in ostaggio del Movimento 5 Stelle e dei suoi complici (più o meno palesi), dichiara il Presidente del Laboratorio politico 2.0 Claudio Castilletti, la città non è più tra le migliori del Sud, come lo era in passato: un primato sabotato dalla ottusa inerzia grillina, combattuta senza sosta da una parte di opposizione che ha tentato di arginare la mala amministrazione di Piccitto.
Purtroppo, per lungo tempo, siamo rimasti soli. Alcuni di quelli che oggi mirano al Governo della città o hanno usato i guanti di velluto per contestare quanto non andava bene oppure sono stati distanti dalla vita politica ragusana, osservando con distacco quanto stava accadendo e intervenendo solo di rado, giusto per non farsi dimenticare del tutto. Chi come noi del Laboratorio politico 2.0 è stato spesso in trincea e assiduamente in prima linea, ha ben notato il silenzio e l’assenza di costoro nei momenti più complessi e più difficili per Ragusa. Non c’erano quando abbiamo ingaggiato la battaglia contro la pressione fiscale, si sono defilati sul randagismo, non hanno speso una parola sui bilanci, non hanno alzato la voce quando sono state stravolte le regole democratiche e di rappresentanza del Consiglio comunale, non hanno saputo reagire contro gli sperperi di questa Amministrazione. Sono stati inconsistenti.
Adesso, questi personaggi in cerca di un futuro, prosegue il Presidente del Laboratorio politico 2.0 Claudio Castilletti, vorrebbero riconquistare la fiducia dei ragusani facendo sentire un po’ la propria voce.
Viene da chiedersi: ma in cosa erano impegnati costoro che sono rimasti a guardare mentre Ragusa affondava? Sperano oggi di carpire il plauso dei ragusani quando invece dovrebbero riceverne solo il biasimo. Ci piacerebbe che le candidature e le aspirazioni al Governo emergessero per merito, come pratica di buon governo.
In questo panorama desolante, che diventerà solo un brutto ricordo, siamo certi che i ragusani avranno memoria lunga.
Siamo dell’idea che il consenso popolare sia un frutto che cresce con il lavoro a servizio del bene collettivo e con la fatica dell’attività politica vissuta con passione e sacrifici. Il Lab 2.0, da questo punto di vista, è sicuro di poter consegnare a consuntivo della propria attività, iniziata quattro anni fa, un bilancio di tutto rispetto, senza rimpiangere nulla.

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