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Paradossi italici. Un volo Milano/Catania costa più di un Milano/Varsavia/Catania

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28 Novembre 2025 – Milano-Catania 433 euro a Natale. Milano-Varsavia-Catania 83 euro a Natale. I paradossi dei prezzi dei voli per il periodo natalizio fanno decisamente sorridere (se non piangere, in alcuni casi). l’Adoc, associazione di consumatori segnala l’ennesima beffa in fatto di prezzi e voli per gli ultimi giorni dell’anno. Il risultato di varie simulazioni di acquisto di biglietti aereo per il periodo natalizio porta inevitabilmente ad invocare qualche dio dell’Olimpo e sicuramente non per ringraziarlo. La simulazione è stata fatta guardando alle date a ridosso di Natale, come il 20-23 dicembre: le date in cui di solito le persone fuori sede (lavoratori o studenti) “scendono” a casa per le feste in famiglia. Ebbene, Malpensa-Catania il 15 dicembre costa 74 euro, mentre Linate-Catania il 23 dicembre costa ben 344 euro. Una cifra che fa passare la voglia a tanti di recarsi in Sicilia.
“Per andare da Milano a Catania spendendo una cifra ragionevole, conviene fare scalo all’estero”, sottolinea l’associazione. Per esempio, il Milano-Varsavia-Catania costa in tutto appena 83 euro. Un giro assurdo, ma molto conveniente.
“Questo non vale solo per la tratta Milano/Catania – sottolinea l’Adoc – ma prezzi esorbitanti li troviamo anche da Roma a Bari per cui una tariffa con volo in largo anticipo si aggira intorno ai 60€, invece il 22 dicembre 290€. Da Torino a Bari, un volo del 22 dicembre costa 290€ e siamo vincolati ad un unico orario; quindi, il consumatore è vincolato e non ha possibilità di scelta. E ancora, da Torino a Catania, i costi a ridosso delle vacanze natalizie si aggirano intorno ai 365€, bagaglio escluso. Se consideriamo il costo di un volo di sola andata, e aggiungiamo poi il ritorno a ridosso o subito dopo l’Epifania, il risultato è allarmante. A conti fatti, chi lavora vede svanire interamente la propria tredicesima; chi studia, invece, è costretto a gravare sulle spalle dei genitori, consumando di fatto la loro gratifica natalizia. È una situazione profondamente ingiusta in un Paese che dovrebbe garantire il diritto alla mobilità a prezzi accessibili, specialmente per chi vive fuori sede per motivi di studio o lavoro. Vogliamo però sottolineare una buona prassi adottata dalla Regione Sicilia nei confronti dei consumatori per l’aeroporto di Comiso che garantisce tariffe fisse ai residenti e agli studenti fuori sede durante il periodo natalizio. Ci troviamo di fronte all’ennesima speculazione a danno dei consumatori. Non è possibile che passare le festività natalizie con i propri cari diventi un lusso per pochi, né lasciare che siano le singole realtà attraverso le buone intenzioni a trovare soluzioni a problemi nazionali che si ripetono ogni anno. Chiediamo – conclude la nota Adoc – che il Governo affronti in maniera strutturale la problematica già attenzionata dalla commissione allerta prezzi. Vanno dati più poteri alla commissione per contrastare fenomeni della speculazione a danno dei consumatori”.

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