
RAGUSA, 23 Ottobre 2025 – Un giovane di 22 anni, M.B., di origini tunisine, è stato tradotto in carcere dopo aver violato gli arresti domiciliari ed essersi reso responsabile di una violenta aggressione a Marina di Ragusa.
Il giovane si trovava agli arresti domiciliari a Ragusa dallo scorso luglio, in seguito a un arresto per rapina aggravata. Nonostante l’obbligo di permanenza in casa, nei giorni scorsi aveva arbitrariamente lasciato la propria abitazione, raggiungendo la località balneare di Marina di Ragusa.
Qui, dopo essersi unito a un gruppo di amici, avrebbe preso di mira un ragazzo che sostava sul lungomare, aggredendolo prima verbalmente e poi fisicamente con un calcio al volto. La vittima, a seguito dell’aggressione, è stata costretta a ricorrere alle cure della Guardia Medica locale.
I Carabinieri della Stazione di Marina di Ragusa hanno immediatamente avviato le indagini, identificando rapidamente l’autore in M.B. e denunciandolo per i reati di evasione e lesioni personali. Informata la Procura della Repubblica di Ragusa, è stato richiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto.
Su richiesta della Procura, il Tribunale di Ragusa ha, quindi, emesso un’ordinanza di sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato notificato al 22enne dai Carabinieri di Ragusa, che lo hanno associato alla casa circondariale di Via G. di Vittorio, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si ricorda che, in virtù del principio di presunzione di innocenza, il grado di responsabilità dell’indagato dovrà essere accertato in sede processuale.













