
Ragusa, 17 ottobre 2025 – “In merito alla nomina del nuovo amministratore unico di Iblea Acque, senza scendere nel merito della persona scelta per ricoprire tale ruolo, il Partito Democratico della provincia di Ragusa ribadisce con forza la propria contrarietà a questa forma di governo della società”. Lo dichiara il segretario della Federazione provinciale di Ragusa del Partito Democratico, Angelo Curciullo, sintetizzando l’esito della riunione della direzione provinciale dem svoltasi ieri sera a Ragusa, durante la quale è stata confermata la linea già assunta nelle scorse settimane.
“Riteniamo – spiega Curciullo – che concentrare poteri così ampi nelle mani di un unico soggetto non sia la soluzione più adeguata per una società interamente controllata dai Comuni. Il modello dell’amministratore unico limita la partecipazione e il controllo democratico da parte di tutti i soci, mentre una struttura più collegiale, come un consiglio di amministrazione eletto nell’ambito dell’assemblea dei sindaci garantirebbe maggiore equilibrio, trasparenza e rappresentanza dei territori”.
“La posizione del Partito Democratico – conclude il segretario – è la stessa che abbiamo espresso anche in precedenti occasioni: serve una riforma dello statuto di Iblea Acque che consenta a tutti i Comuni soci di partecipare in modo attivo alle decisioni strategiche e alla vigilanza sull’operato della società. Solo un modello di governance più inclusivo – conclude – potrà restituire fiducia ai cittadini e assicurare una gestione realmente condivisa e trasparente del servizio idrico integrato”.