
L’allarme sulla “stangata d’autunno” lanciato nelle scorse settimane dal Codacons trova piena conferma nei dati definitivi diffusi oggi dall’Istat sull’inflazione.
A settembre, il tasso di inflazione si è attestato al +1,6% su base annua, che, in termini di spesa e considerando i consumi complessivi delle famiglie, equivale a un maggior esborso di 529 euro l’anno per la famiglia tipo e 731 euro per un nucleo con due figli, secondo le stime del Codacons.
Alcune voci di spesa, tuttavia, mostrano aumenti ben più consistenti: gli alimentari e le bevande analcoliche registrano un incremento medio del +3,7%, mentre il materiale scolastico (cartoleria, quaderni, articoli da disegno) sale del +6,1% su base annua. In rialzo anche i libri scolastici, con un aumento medio del +2,4%.
“Se l’inflazione media nazionale appare sostanzialmente stabile, alcuni comparti di spesa continuano a crescere a ritmi sostenuti – commenta il Codacons –. Settori come quello alimentare e scolastico rappresentano costi obbligati per le famiglie, e i rincari incidono in modo pesante sui bilanci domestici e sulla capacità di spesa dei cittadini.”
“Questa nuova ondata di rincari – dichiara il prof. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – non è solo un problema economico, ma una questione di giustizia sociale e di tutela dei diritti dei consumatori. Gli aumenti concentrati su beni essenziali come cibo e scuola colpiscono le famiglie con minore capacità di spesa, aggravando le disuguaglianze e riducendo la qualità della vita. È urgente che il Governo adotti misure efficaci per contenere i prezzi, rafforzare i controlli e garantire maggiore trasparenza lungo la filiera produttiva. Ogni rincaro ingiustificato è un colpo alla dignità dei cittadini e alla fiducia nell’economia reale.”
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E a proposito della dignità dei cittadini, il governo dei patrioti dà il via libera ai pignoramenti per chi non paga le bollette, senza passare da un giudice.
Nella sostanza chi ha un debito di qualunque tipo ad “esclusione di quello con le banche” potrebbe ritrovarsi una lettera dell’avvocato del creditore, con solo 40 giorni di tempo per rispondere: poi parte il pignoramento senza passare dal giudice.
Questa trovata europeista proposta dalla Lega ma approvata dai patrioti del centrodestra in Commissione di Giustizia al Senato, ora passerà in aula.
Quindi chi non riesce a comprarsi il cibo per mangiare e per mandare avanti la sua famiglia, poco importa, invece importa che se non paghi le bollette da strozzinaggio ti togliamo pure il letto dove dormi. Ovviamente questa legge è per il cittadino italiano, stranieri ed extracomunitari continueranno ad avere contributi ed esenzioni vari.
Fratelli d’Italia con la mamma, donna, cristiana di contro si vanta del fatto che l’Italia sia prima nelle erogazioni del PNRR, che nella stragrande maggioranza dei casi servono soltanto a mettere su cantieri fantasma per opere inutili mentre i vari partiti si spartiscono la torta dei citati prestiti truffa.
I cittadini italiani, anzi le pecore italiane, li dobbiamo mettere nelle condizioni di suddita obbedienza e vessazione continua se vuole ancora vivere nel giardino fiorito.
Ma molta gente è ancora convinta che se i nostri soldi li mandiamo a Zenlenscky per arricchirsi, poi nel futuro prossimo staremo da Re. Gente che ancora ha il coraggio di difendere questi parassiti passacarte seduti al governo. Ci stanno togliendo tutto ma continuano a sbavargli dietro. Ci vuole proprio talento per adorarli!