
“Il lavoro svolto in questi mesi per sostenere concretamente le famiglie siciliane e i nostri giovani ha raggiunto il suo primo, tangibile risultato. L’emendamento di cui sono stato promotore, che ha stanziato in Commissione Bilancio nella scorsa finanziaria un fondo iniziale di 2 milioni di euro nel bilancio della Regione Siciliana, è ufficialmente operativo. Questa misura, a cui tengo moltissimo, è finalizzata a coprire le spese del trasporto pubblico urbano per i giovani di età inferiore ai vent’anni, residenti nei comuni della Sicilia dotati di servizio urbano e appartenenti a nuclei familiari con un ISEE non superiore a €25.000,00”. A parlare è il Presidente della I Commissione, Ignazio Abbate, che ha voluto fortemente questo aiuto concreto nei confronti delle famiglie meno abbienti che vogliono permettere ai figli di poter viaggiare liberamente all’interno del perimetro urbano sia per spostamenti scolastici che di tempo libero. “L’obiettivo è chiaro – continua il parlamentare della DC – ovvero abbattere le barriere economiche che troppo spesso limitano il diritto allo studio e la piena partecipazione alla vita sociale dei nostri ragazzi. Garantire un abbonamento annuale gratuito non è solo un aiuto alle famiglie, ma un investimento sul futuro della nostra Regione e un modo per promuovere l’uso del trasporto pubblico”. Sono 85 i comuni siciliani che ne beneficeranno. Palermo (110.000 euro), Catania (67.000), Messina (60.000) come città metropolitane. In Provincia di Ragusa la parte più consistente va a Ragusa (73.789 euro) e Modica (49.183). A beneficiarne anche Vittoria (35.261), Scicli (23.142), Ispica (18.154), Chiaramonte (19.284) e Acate (16.094). “Questo importo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. L’impegno che abbiamo assunto come gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana con la Legge Regionale n. 1 del 9 gennaio 2025, e ora messo in atto dal Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, assicura il beneficio a tutti i comuni siciliani dotati di servizio di trasporto pubblico urbano. Voglio ringraziare il Dipartimento e gli uffici regionali per la rapidità con cui hanno dato seguito normativo al mio emendamento. Questo è un esempio di come la politica, quando lavora con serietà e visione, possa tradurre le parole in aiuti reali. Il mio impegno in aula e sul territorio continua, affinché questa misura venga stabilizzata e, se possibile, ampliata nelle risorse. Ogni euro speso per l’istruzione e la mobilità dei nostri ragazzi è un euro speso bene, che genera un ritorno in termini di opportunità, crescita culturale e civica”.