
Santa Croce Camerina, 10 Ottobre 2025 -I Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 61 anni, di origine tunisina e irregolare sul territorio nazionale, gravemente indiziato del reato di incendio.
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la serra di una nota azienda agricola del centro camarinense. L’extracomunitario, in evidente stato di alterazione dovuto all’alcool, ha tentato di appiccare il fuoco alla struttura. Per il suo intento, ha utilizzato un semplice accendino e della benzina, impiegata come accelerante per le fiamme.
L’uomo, dopo aver innescato l’incendio, aveva cercato goffamente di nascondersi tra i tubolari della serra. La sua presenza e la sua successiva fuga precipitosa non sono passate inosservate ad alcuni dipendenti dell’azienda agricola.
Pochi istanti dopo averlo visto scappare, i lavoratori si sono accorti che le fiamme stavano iniziando a divampare proprio nel punto in cui l’uomo era stato notato. Con grande prontezza, si sono immediatamente attivati per lo spegnimento, riuscendo fortunatamente a domare il fuoco prima che potesse espandersi e causare danni ben più ingenti di quelli, pur consistenti, già cagionati.
Contemporaneamente, altri testimoni hanno allertato il Numero Unico di Emergenza 112 e, seguendo l’uomo in fuga, hanno fornito la sua posizione alla pattuglia dei Carabinieri.
L’immediato intervento dei militari ha permesso di rintracciare e arrestare il 61enne in flagranza di reato. Dopo le procedure di identificazione in caserma, il tunisino è stato condotto presso il carcere di via Di Vittorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.
Si precisa, come previsto dalla normativa, che il grado di responsabilità dell’indagato sarà accertato in sede giurisdizionale.