
MODICA, 03 Ottobre 2025 – La Polizia di Stato di Modica ha dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un 32enne di Pozzallo, ritenuto il secondo autore del furto aggravato, con il metodo della “spaccata”, avvenuto lo scorso 11 febbraio in una gioielleria di Comiso. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è ora sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini. L’indagato è accusato dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono a febbraio, quando due individui svaligiarono la gioielleria. L’immediato intervento delle volanti di Ragusa e del Commissariato di Comiso innescò un lungo inseguimento che si concluse a Pozzallo, dove l’auto dei malviventi fu bloccata. Uno dei due fu immediatamente arrestato, mentre il 32enne riuscì a dileguarsi.
Le successive indagini, condotte in modo scrupoloso dal Commissariato di Modica, hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti per identificare e incriminare il fuggitivo, portando all’emissione della misura cautelare.