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Assicurazione Lamborghini Dubai: evita errori costosi

Scopri gli errori che fanno perdere migliaia di dirham con l’assicurazione Lamborghini a Dubai e come evitarli con esempi e consigli pratici
Tempo di lettura: 2 minuti

Perché parlo di errori e non di polizze in generale

Quando ho portato la mia prima Lamborghini a Dubai ero convinto che bastasse pagare una polizza “comprehensive” e via. In realtà avevo scoperto il mondo anche grazie al noleggio, provando diversi modelli prima di comprarne una mia (se vuoi farti un’idea puoi guardare il servizio di noleggio Lamborghini Dubai). 

Poi ho visto amici e colleghi perdere cifre a cinque zeri per una clausola letta male o una firma data in fretta. Qui non parliamo di teoria: ti mostro gli errori veri che ho incontrato e quanto possono costare. Voglio darti una guida che non trovi sui siti delle compagnie, ma che nasce da casi reali e scelte quotidiane.

Quanto costa davvero assicurare una Lamborghini a Dubai

Il premio non è fisso: le compagnie applicano una percentuale sul valore dell’auto, di solito tra lo 0,9% e l’1,5%. Questo significa che se la tua Lambo vale un milione di dirham, ti prepari a pagarne dai 9.000 ai 15.000 solo di polizza base. Ti faccio qualche esempio pratico:

ModelloValore medio (AED)Range premio annuo (AED)
Huracán EVO1,000,0009,000 – 15,000
Aventador SVJ1,800,00016,000 – 27,000
Urus1,000,0009,000 – 15,000

A questi numeri vanno aggiunti i fattori personali: età del guidatore, storico sinistri, chilometraggio annuo, add-on scelti. Un trentenne con patente locale e storico pulito paga sensibilmente meno di un ventitreenne appena arrivato con patente italiana convertita. Le compagnie valutano anche la nazionalità, l’uso (solo città o viaggi GCC) e perfino dove parcheggi l’auto.

Gli errori più costosi che ho visto (e perché lo sono)

1. Valore assicurato troppo basso

Molti si accontentano del “market value”. Peccato che in caso di total loss la compagnia rimborsi la media di mercato, che non considera optional unici o allestimenti Ad Personam. Ho visto Aventador con 400.000 AED di differenza fra valore assicurato e valore reale. La soluzione è chiedere sempre la formula “agreed value”, cioè un valore concordato e scritto nero su bianco, che resta valido per tutta la durata della polizza.

2. Non controllare le esclusioni pista/deserto

Dubai è piena di eventi track-day e uscite nel deserto. La maggior parte delle polizze standard li esclude. Se entri in pista o ti diverti con il dune bashing senza estensione, il sinistro non viene coperto. Ho visto conti da 150.000 AED uscire di tasca in una sola giornata. Alcuni broker offrono add-on specifici, ma costano: meglio saperlo prima.

3. Modifiche non dichiarate

Scarichi sportivi, body kit, cerchi aftermarket: sono dettagli che amiamo personalizzare. Ma se non li dichiari, la compagnia può rifiutare il rimborso o coprire solo il valore standard. Un amico con Huracán con scarico speciale da 50.000 AED si è visto rimborsare metà dopo un incidente. Meglio investire un’ora a elencare tutte le modifiche e farti confermare per iscritto.

4. Conducente non nominato

Se fai guidare la tua Lambo a un amico o a un driver e non è inserito nel contratto, la compagnia nega il sinistro. E capita più spesso di quanto immagini. Io stesso ho dovuto correggere la polizza dopo essermi accorto che mio cugino, che guida spesso la mia Urus, non era registrato. Bastava un sinistro per farmi rimpiangere una dimenticanza.

5. Franchigie nascoste

Molti firmano senza leggere l’excess. Ci sono polizze con franchigie da 10.000 AED. Significa che per danni “piccoli” paghi sempre tu. E piccolo su una Lamborghini significa un paraurti scheggiato da 20.000 AED. La lezione: controlla sempre la voce “excess” e negozia una franchigia che abbia senso.

6. Riparazione fuori officina ufficiale

L’opzione “non-agency repair” abbassa il premio, ma rovina il valore di rivendita. Una Lamborghini con lavori fatti fuori rete ufficiale perde facilmente il 10% in più di valore sul mercato. Inoltre, i pezzi aftermarket possono dare problemi con la garanzia. Risparmiare oggi può costarti molto di più domani.

7. Non considerare le condizioni meteo

A Dubai non piove spesso, ma quando succede le strade diventano piscine. Ci sono anche tempeste di sabbia che graffiano la carrozzeria come carta vetrata. Alcune polizze coprono questi eventi solo come add-on. Conosco proprietari che hanno pagato interamente una verniciatura da 60.000 AED perché pensavano che fosse inclusa.

Add-on e coperture speciali da valutare

  • Copertura off-road: se usi l’auto nel deserto, evita brutte sorprese.
  • Protezione meteo estremo: utile contro sabbia, grandine e allagamenti.
  • Auto sostitutiva: indispensabile se l’auto resta ferma in officina per mesi.
  • Copertura accessori: cerchi, interni custom, impianti audio di lusso.
  • Zero depreciation: ti rimborsano i pezzi senza calcolare il deprezzamento.
  • Copertura internazionale GCC: se viaggi in Oman o Arabia Saudita.

Questi extra non sono solo voci di spesa, sono strumenti per proteggere davvero l’investimento. Io considero obbligatoria almeno l’auto sostitutiva: restare mesi senza mezzo a Dubai significa affittare un’auto premium e spendere ancora di più.

Scenari reali

  • Scenario A: Aventador danneggiata in pista. Polizza standard → rimborso zero. Spesa diretta: 200.000 AED.
  • Scenario B: Urus assicurata a “market value”. Dopo incidente totale, rimborso di 850.000 AED invece di 1,000,000. Perdita secca: 150.000 AED.
  • Scenario C: Huracán guidata da un driver non nominato. Sinistro negato. Costo a carico proprietario: 90.000 AED.
  • Scenario D: Verniciatura intera dopo tempesta di sabbia, non coperta. Spesa: 65.000 AED.

Questi non sono casi isolati: li ho visti con i miei occhi. Servono a capire come un dettaglio ignorato si traduce in una fattura enorme.

Checklist prima di firmare la polizza

  1. Chiedi se il valore è market o agreed value.
  2. Controlla le esclusioni (pista, deserto, drifting).
  3. Verifica franchigia ed eventuali excess.
  4. Pretendi riparazioni in officina ufficiale.
  5. Inserisci tutti i driver reali.
  6. Aggiungi coperture meteo se usi l’auto tutto l’anno.
  7. Valuta l’opzione auto sostitutiva.
  8. Controlla se la polizza copre viaggi nei paesi GCC.
  9. Chiedi il dettaglio scritto sugli optional e sulle modifiche dichiarate.
  10. Richiedi esempi di sinistri risolti per capire come funziona nella pratica.

Conclusione

Assicurare una Lamborghini a Dubai non è questione di pagare e basta. È questione di capire le clausole che ti salvano o ti fanno perdere cifre enormi. Io stesso ho imparato che un preventivo non racconta tutta la storia. Leggere bene, chiedere esempi concreti al broker e negoziare ogni dettaglio sono azioni che ti salvano migliaia di dirham. Non è tempo perso: è protezione del tuo investimento. Una Lamborghini non è un’auto qualsiasi e l’assicurazione non può essere trattata come tale. La differenza tra una polizza fatta bene e una presa di fretta è spesso la stessa differenza tra guidare sereno e svuotare il conto dopo un sinistro.

 

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