
24 Settembre 2025 – In un mondo segnato da conflitti e divisioni, Anffas si fa portavoce di principi ineludibili: rispetto della vita, diritti umani, pace, solidarietà, fraternità e tolleranza. Questi valori costituiscono il fondamento della nostra associazione e rappresentano l’essenza della dignità umana, come ricordato nel messaggio del Santo Padre che ci esorta a una “pace disarmata e disarmante”.
Prendiamo spunto da questa riflessione per affermare con forza che ogni forma di violenza, che si verifichi a Gaza, in Ucraina o in qualsiasi altro angolo del mondo, è inaccettabile. Questa violenza colpisce indiscriminatamente bambini, anziani, persone con disabilità e chi vive situazioni di fragilità. Nessuno ha il diritto di disporre della vita degli altri, e chi si arroga tale diritto non fa altro che perpetuare un sopruso inammissibile.
Anffas, che rappresenta le esperienze e le sfide delle persone con disabilità, conosce profondamente il dolore dell’indifferenza di chi preferisce non vedere la sofferenza altrui. Questa indifferenza rappresenta la “banalità del male”, un fenomeno che caratterizza una società sempre più distratta e incline alla violenza. È fondamentale denunciare tale comportamento e opporsi alla cultura del silenzio che porta alla complicità in queste ingiustizie.
La nostra associazione afferma con decisione che è inaccettabile che, in nome di presunti principi o valori, qualcuno possa mantenere esseri umani in condizioni disumane, utilizzare la vita altrui come merce di scambio o costringere persone a fuggire dai propri luoghi d’origine. Ogni azione che offende la vita e la dignità altrui deve essere fermamente condannata.
Anffas non tace. Anffas non si volta dall’altra parte. Anffas non parteggia per nessuno. Il nostro messaggio è chiaro e diretto: basta guerre, basta violenze, basta follie! Rinnoviamo il nostro impegno per una società in cui il rispetto, la solidarietà e la pace siano i principi guida, affinché ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, possa vivere in un ambiente di dignità e rispetto.
È tempo di agire e unirsi nella lotta contro ogni forma di violenza, per costruire un futuro in cui prevalga la fratellanza e il rispetto reciproco. Solo insieme possiamo dare voce a chi non ne ha e lavorare per un mondo migliore, in cui i diritti umani siano garantiti per tutti.