
Modica, 10 Settembre 2025 – Un dialogo tra due gallerie, due territori e tre personalità che credono nel potere delle relazioni. Con questo spirito approda a Modica la mostra “Frammenti. Di piante, di cose, di mondo”, che sarà inaugurata sabato 13 settembre alle ore 19 presso la Galleria SACCA. Curata da Giovanni Scucces, in collaborazione con la Galleria Villa Contemporanea di Monza e con il testo critico di Mariateresa Zagone, l’esposizione vede protagonisti 24 artisti tra giovani ed emergenti.
Il progetto nasce dalla volontà di unire due realtà artistiche distanti geograficamente, ma vicine nella visione. L’idea è partita da Mariateresa Zagone che, dopo aver proposto a Scucces di ospitare l’esposizione, ha messo in contatto i due galleristi. L’incontro decisivo è avvenuto a Milano, in occasione del Miart, dove sono stati definiti i dettagli di questa collaborazione, con l’obiettivo di creare un ponte tra il pubblico del Nord e quello del Sud, valorizzando nuove visioni dell’arte contemporanea.
La mostra di Modica, pur mantenendo il nucleo originario dell’allestimento di Monza, è stata arricchita e personalizzata. Delle 40 opere esposte, 17 provengono dalla precedente mostra, mentre le altre sono state scelte per dare un’impronta identitaria unica all’esposizione siciliana.
“Frammenti. Di piante, di cose, di mondo” esplora uno dei generi più classici della storia dell’arte: la natura morta. Attraverso pittura, scultura, fotografia e intelligenza artificiale, i 24 artisti in mostra (tra cui quattro che hanno già esposto alla Galleria SACCA: Cascone, Bardino, Bubbico, Blanco) rileggono questa tradizione in chiave moderna.
Come spiega Mariateresa Zagone nel suo testo critico, “Frammenti” è un racconto del nostro tempo attraverso oggetti, piante e presenze che diventano testimoni silenziosi della nostra quotidianità. Le opere, composte da “oggetti simbolici come teschi, perle, libri o strumenti per la misurazione del tempo”, che un tempo rappresentavano un memento mori, oggi si trasformano. Lo spazio espositivo si reinventa in una Wunderkammer contemporanea, un luogo dove lo spettatore è invitato a perdersi e a ritrovarsi, a scoprire la bellezza nell’ordinario e l’inaspettato nel familiare.
Un viaggio visivo che rinnova lo sguardo su uno dei generi più antichi dell’arte, offrendo nuove prospettive e interpretazioni.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 31 ottobre, dal martedì al sabato, dalle 17:00 alle 20:00. Per orari diversi o per visite guidate è possibile fissare un appuntamento contattando il 3381841981 o scrivendo a info@sacca.online.
Al vernissage saranno presenti anche l’autrice del testo critico Mariateresa Zagone, la gallerista Monica Villa e alcuni degli artisti in mostra, tra cui Roberta Agostini [1977, Ravenna / Apricale (IM)], Antonio Bardino (1973, Alghero / Udine), Marco Bettio (1974, Padova / Aosta), Giovanni Blanco [1980, Ragusa / Modica (RG)], Simone Bubbico (1984, Torino), Daniele Cascone (1977, Ragusa), Francesco Ciavaglioli [1983, Avezzano (AQ) / Milano], Chiara Colombo (1963, Monza / Brianza), Ilaria Del Monte (1985, Taranto / Milano), Cristiana Depedrini (1976, Milano), Loredana Galante (1970, Genova / Milano), Marianna Gasperini [1975, Vimercate (MB) / Brianza], Tommaso Giusti [1997, Pavullo nel Frignano (MO)], Valentina Grilli (1983, Milano), Cristina Mangini (1988, Bari), Andrea Meregalli (1977, Seregno / Monza), Mattia Noal [1984, Schio / Francoforte (DE)], Michele Parisi [1983, Riva del Garda / Arco (TN)], Valentina Perazzini [1987, Rimini / Bruxelles (B)], Isabella Rigamonti (1969, Besana in Brianza), Floriana Romeo (1994, Palermo), Thomas Scalco (1987, Vicenza), Angelica Tulimiero [1976, Avellino / Bozzolo (MN)], Federica Zianni (1993, Roma / Milano).













