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Nuovi equilibri in Consiglio comunale a Modica: Forza Italia torna in campo e nasce “Voce Libera”

Tempo di lettura: 2 minuti

Modica, 07 Agosto 2025 – Il Consiglio comunale di Modica ha visto una vera e propria ridefinizione degli assetti politici all’indomani dell’ultima seduta. I cambiamenti hanno ridisegnato la geografia consiliare, con l’ingresso di nuovi gruppi e la conferma di vecchie alleanze, delineando uno scenario politico più definito e, per certi versi, prevedibile.

Il passaggio più significativo è l’ingresso di cinque consiglieri nel partito di Forza Italia, guidato a livello nazionale da Antonio Tajani. I nuovi esponenti sono l’attuale presidente del Consiglio, Maria Cristina Minardo, Daniela Spadaro, Fabio Borrometi, Corrado Roccasalvo e Leandro Giurdanella. A Daniela Spadaro è stato affidato il ruolo di capogruppo, mentre l’ufficializzazione è avvenuta proprio in aula.

Maria Cristina Minardo ha definito la sua adesione come un “percorso storico-familiare” e una scelta “spontanea e coerente” con i valori del partito. Questo nuovo gruppo, che si posiziona a sostegno della sindaca Maria Monisteri, riporta in auge un nome che a Modica evoca numeri importanti del passato, come le 74.000 preferenze ottenute nel Ragusano dal partito nel 2001.

Parallelamente, è stato costituito un nuovo gruppo consiliare chiamato “Voce Libera”, composto da tre membri: Margherita Cascino (capogruppo), Michelangelo Aurnia (vice capogruppo) e Giorgio Civello. Sebbene si dichiarino vicini al centrodestra e a sostegno della sindaca, i tre consiglieri hanno sottolineato la loro intenzione di operare con “autonomia di giudizio”, valutando ogni proposta in base al “bene della comunità”. La nascita di questo gruppo viene vista come un ulteriore consolidamento della maggioranza, pur mantenendo un elemento di pluralismo.

La maggioranza può contare anche sul supporto delle due consigliere elette nella lista civica “Prendiamoci cura”, Cristina Cecere e Neva Guccione, che ribadiscono la loro vicinanza alla sindaca Monisteri.

Sul fronte dell’opposizione, si contano tre consiglieri di centrosinistra: Gianni Spadaro del Partito Democratico, Ivana Castello, che ha ottenuto il seggio come candidata sindaca non eletta, e Salvatore Gugliotta.

Infine, rimane compatta la folta “pattuglia” degli “abbatiani”, composta da undici consiglieri che mantengono un legame con l’ex sindaco e deputato regionale Ignazio Abbate, prendendo al contempo le distanze dall’attuale amministrazione. Tra di loro figurano consiglieri eletti nella lista della DC e altri provenienti da liste civiche, uniti in un fronte di minoranza che rappresenta un importante elemento di stabilità e continuità politica sul territorio.

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11 commenti su “Nuovi equilibri in Consiglio comunale a Modica: Forza Italia torna in campo e nasce “Voce Libera””

  1. Scusate gente, ma se tutti appoggiano la sindaca Monisteri, perché non sono passati a Forza Italia? A cosa serve questo giochetto?
    E poi come fa la sindaca ad avere degli assessori che non passano al suo partito? Io li manderei a casa per direttissima, perché viene a mancare la fiducia.
    Ed ultimo, puó essere che l’onorevole stia facendo la prova a riavvicinarsi alla sindaca?
    Aiutatemi a capire.

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  2. Che confusione, mai un consiglio cosi’, meno male che la prossima volta 90 per cento non verra’ rieletto visto quello che oggi stanno mostrando, VOCE LIBERA di ke’……nome antichissimo vogliono essere pensati e considerati…..ma dite la verita’ un assessorato e via, a settembre si spera in un azzeramento totale della giunta . per dare vita a questa citta’ e coalizione di centrodestra. ad maiora

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  3. Tutto per NON parlare del dissesto e di cosa si sta facendo per risanare.
    I gattopardi più gattopardi di quelli i Tomasi di Lampedusa 😂
    Buone feste e buone vacanze a tutti compreso Amo Modica, con l’augurio che possa diventare dipendente con stipendio e tasse pagate a volontà 😂

  4. Gioacchino Scollo Abeti

    Come banderuole al vento….. si cambia casacca, e appartenenza politica come se niente fosse.
    Esiste una parola che si chiama COERENZA. La conoscono?

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  5. Gioacchino Scollo Abeti

    Chiedo per un amico: se io, per esempio, voto e faccio eleggere il consigliere Tizio, che in quel momento è schierato, sempre per esempio, con il centro, e poi lui “si sposta” al centro destra, questo consigliere ha, o non ha, tradito la mia fiducia?

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  6. Spero che il bubbone scoppi al più presto almeno qualcuno dovra andarsene “obbligatoriamente” a casa e chissà se in un altro “posto”. Tutti a casa e nuove elezioni perchè tutti, chi più e chi meno, chi politicamente e chi penalmente, hanno la responsabilità di aver affossato una città. Quindi tutti a casa e ne riparliamo con le prossime elezioni e, per fare questa scelta si dovrebbero avere i “cosidetti” e un briciolo di dignita.

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  7. aspettiamo settembre, ancora oggi Finanza e carabinieri prendono fascicoli e indizi nei vari settori dalla manutenzione ai tributi, all’urbanistica scoppierà lo scandalo più grande della storia politica modicana. Speriamo tutti a casa, la Sindaca che prima ha contribuito ad affossare l’Ente oggi controlla. Solo in Italia ed a Modica possono succedere certe cose. SVEGLIA MODICANI

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  8. Pietro e dopo che abbiamo votato cambierà qualcosa? Le risulta che cambiano le cose? Non cambierà nulla anche se cambiano persone e colore politico.

  9. @Gioacchino Scollo Abeti
    esiste qualcosa di superiore, anzi enormemente superiore alla “COERENZA” come ella la definisce, e precisamente la parola ed il concetto universale di “LIBERTA'”, esattamente, lei è libero di scegliere chi vuole fra i candidati che si sono proposti, può scegliere partito, movimento, lista o altro, il nome del candidato, ma anche il candidato ha la sua libertà, perché mai non dovrebbe essere così?
    Forse qualcuno ha la profonda convinzione del “partito unico ” e del pensiero unico, ma questo era la prerogativa del fascismo, la democrazia ha “il vantaggio della vera libertà”, e questo è perfettamente compatibile con la realtà, la realtà non è sempre la stessa, a cosa servirebbe la coerenza in un sistema che cambia, il consigliere dovrebbe essere “bloccato” in una scelta iniziale che non condivide più e che non tiene conto dei cambiamenti avvenuti.
    Ora, per tranquillizzarla questo non è il caso, perché i cambiamenti avuti in consiglio [DISSESTO] per “correttezza” avrebbero dovuto determinare le dimissioni di tutti gli amministratori, della Sindaca e dei consiglieri, ma questo proprio per “coerenza” con il poltronismo e i propri interessi non è stato.
    Riepiloghiamo:
    in un sistema sano non è necessaria sempre la coerenza, se la realtà politica cambia anche i vari consiglieri “possono” cambiare le proprie idee, anzi, devono cambiare idee e cercare di fare il bene della propria città;
    in un sistema malato, la gente crede che la “coerenza” sia un virtù oppure cambia in base alle proprie convenienze, e questo è proprio il male italiano.
    Se vuole, ne possiamo ancora parlare!
    @Alfonzo
    io sono perfettamente d’accordo con lei, ma ritengo che è impossibile, purtroppo sbegliare i modicani, ma dopo l’apocalisse troverà tutti che le diranno: “l’avevo detto” e sarà il sintomo evidente della pochezza di voltagabbana dei modicani.

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  10. Dopo il dissesto
    Ad opera di tutti i sindaci Modicani nessuno escluso per precisare .
    La Monisteri sta amministrando la città partendo da un punto fermo , dovrà amministrare con determinati rigidi criteri imposti dal governo ,
    Quindi amministrare adesso non è starsene attaccati alla poltrona, ma è amministrare con massima attenzione , andare a casa per i modicani giusti , sarebbe stato un gesto vigliacco, dichiarare il dissesto e lavarsene le mani , ritengo invece molto necessario in questo momento il lavoro amministrativo, per non lasciare la città allo sbando in mano a commissari prezzolati chiamati a gestire l’ordinario , in un paese in dissesto, immaginate come sarebbe ridotta Modica nell’arco di uno due anni ??
    Bene hanno fatto fino ad ora gli attuali amministratori, e meglio faranno negli anni a venire .
    Tranquilli .

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