
RAGUSA – È una situazione assurda e inaccettabile, che rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, quella segnalata da un comitato civico cittadino, che ha denunciato le gravi carenze strutturali e organizzative del Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Infatti, secondo il Codacons, non è più tollerabile assistere passivamente a scene di pazienti parcheggiati per giorni su barelle nei corridoi, personale medico ridotto all’osso e condizioni di attesa che mettono a rischio la salute e la dignità umana. “Si tratta di un quadro inaccettabile, non certo degno di un sistema sanitario che dovrebbe garantire assistenza tempestiva e adeguata ai cittadini”, dichiara l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente del Codacons Sicilia.
In seguito a quanto segnalato, il Codacons, insieme ad Articolo 32 AIDMA (Associazione Italiana Diritti del Malato), presenterà un esposto all’Assessorato Regionale della Salute e chiederà l’invio immediato di ispettori ministeriali presso il nosocomio ragusano; occorre – continua Bruno Messina – fare piena luce su eventuali responsabilità organizzative e gestionali e, se necessario, commissariare la struttura.
D’altra parte, posto che il diritto alla salute è costituzionalmente garantito, non si può continuare a ignorare quanto sta accadendo a Ragusa. E “di fronte a un sistema sanitario sempre più fragile, il Codacons vigilerà affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per ripristinare standard minimi di efficienza e sicurezza”, conclude l’avvocato Messina.
L’associazione invita cittadini e operatori sanitari a segnalare disservizi e situazioni critiche via email a taskforcesanita@gmail.com, tramite WhatsApp al numero 3715201706, o presso lo sportello Codacons più vicino.