Cerca
Close this search box.

Pronto soccorso Ragusa nel caos. Codacons e Articolo 32 annunciano esposto

Tempo di lettura: 2 minuti

RAGUSA – È una situazione assurda e inaccettabile, che rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, quella segnalata da un comitato civico cittadino, che ha denunciato le gravi carenze strutturali e organizzative del Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Infatti, secondo il Codacons, non è più tollerabile assistere passivamente a scene di pazienti parcheggiati per giorni su barelle nei corridoi, personale medico ridotto all’osso e condizioni di attesa che mettono a rischio la salute e la dignità umana. “Si tratta di un quadro inaccettabile, non certo degno di un sistema sanitario che dovrebbe garantire assistenza tempestiva e adeguata ai cittadini”, dichiara l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente del Codacons Sicilia.

In seguito a quanto segnalato, il Codacons, insieme ad Articolo 32 AIDMA (Associazione Italiana Diritti del Malato), presenterà un esposto all’Assessorato Regionale della Salute e chiederà l’invio immediato di ispettori ministeriali presso il nosocomio ragusano; occorre – continua Bruno Messina – fare piena luce su eventuali responsabilità organizzative e gestionali e, se necessario, commissariare la struttura.

D’altra parte, posto che il diritto alla salute è costituzionalmente garantito, non si può continuare a ignorare quanto sta accadendo a Ragusa. E “di fronte a un sistema sanitario sempre più fragile, il Codacons vigilerà affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per ripristinare standard minimi di efficienza e sicurezza”, conclude l’avvocato Messina.

L’associazione invita cittadini e operatori sanitari a segnalare disservizi e situazioni critiche via email a taskforcesanita@gmail.com, tramite WhatsApp al numero 3715201706, o presso lo sportello Codacons più vicino.

572100
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto