
Acate, 12 luglio 2025 – Un vero e proprio scossone politico ha investito il Comune di Acate. Il sindaco Giancarlo Fidone (nella foto) ha annunciato il siluramento degli assessori Giuseppe Raffo e Matilde Bevilacqua, motivando la decisione con il venir meno del rapporto di fiducia. Non solo: il primo cittadino si prepara anche ad avviare le procedure per la surroga del consigliere Cristian Palma, anch’egli nel mirino per scarso impegno.
Le dichiarazioni del sindaco Fidone, riportate da La Sicilia, non lasciano spazio a interpretazioni. “Era diventato insopportabile proseguire con una giunta che lavorava con tre elementi soltanto: gli assessori Ciriacono, Gallo e Lantino,” ha affermato Fidone, sottolineando l’importanza di un impegno costante e sacrifici nel ruolo amministrativo. “Ricoprire il ruolo di assessore significa assumersi la responsabilità di amministrare ogni giorno la propria città con spirito di sacrificio e con sudore, garantendo sempre presenza e ascolto. Chi ha altri impegni o altre priorità, più che legittime, ci mancherebbe, può dedicarsi ad altro ma non ai sacrifici che richiede un simile ruolo.”
Il sindaco ha fornito dati precisi per giustificare la sua decisione. Dall’inizio del 2025 ad oggi, la giunta si è riunita 50 volte. L’assessore Raffo è stato presente in Comune solo 9 volte su 50, registrando 8 assenze e 33 presenze da remoto. Un bilancio simile per l’assessore Bevilacqua, con appena 9 presenze in Comune su 50, a fronte di 24 assenze e 17 presenze da remoto. “Questo è solo un dato esemplificativo del disinteresse,” ha continuato Fidone, “per l’amministrazione della nostra città, che si è tradotto in realtà in mille ulteriori occasioni di disimpegno di cui non vale neppure la pena di parlare.” Il sindaco ha rivelato di aver più volte sollecitato maggiore presenza e impegno, senza però ottenere riscontri.
La severità del sindaco si estende anche al consigliere Cristian Palma. Nell’ultimo anno, su 15 sedute, Palma è risultato assente ben 10 volte, incluse le ultime 5 sedute consecutive. “Questo è l’interesse per Acate, questa è l’etica del lavoro che vorrebbe insegnarci Acate al Centro,” ha dichiarato Fidone, annunciando l’immediato avvio delle procedure legali per la decadenza e la surroga dalla carica di consigliere. “Onorare il mandato significa rispettare l’impegno preso con gli elettori, non dedicarsi ad altro. Se non si può onorare il mandato elettorale, si abbia la dignità di dimettersi.”
Un discorso a parte e di tutt’altro tenore è stato riservato ai consiglieri Giuseppe Failla e Luigi Denaro, ai quali il sindaco ha espresso profondo ringraziamento per il loro impegno e spirito di abnegazione. “Giuseppe, come l’amico Luigi Denaro, si è speso al massimo in questi due anni, per Acate, e a lui va il mio profondo ringraziamento per tutto ciò che ha fatto. E sono certo che non mancheranno occasioni, con lui e con Luigi Denaro, di lavorare insieme per il bene della nostra città.”
Infine, un ringraziamento speciale è stato rivolto alla presidente del Consiglio Cristina Cicero e alla consigliera Daria Guardabasso, lodate per il loro “coraggio, coerenza e linearità nell’onorare il mandato elettorale di consiglieri di maggioranza” e per la scelta di non seguire il gruppo “Acate al Centro” in una decisione ritenuta “priva di qualsiasi logica.”













1 commento su “Terremoto politico ad Acate: il Sindaco silura assessori e avvia la decadenza di un consigliere”
Vuoi vedere che il “re mida” della politica ha contaminato “u Viscari”!