
Ragusa – Presso la sede dell’Avis Provinciale di Ragusa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Campagna estiva per la promozione della donazione di sangue. All’incontro hanno partecipato il Presidente Provinciale AVIS, Salvatore Poidomani, il Direttore Sanitario dell’Unità di Raccolta di Ragusa, Pasquale Granata, il Direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASP di Ragusa, Franco Bennardello, Paola Migliorisi, delegata di ADMO Ragusa e Giorgio Pluchino dell’AIDO Ragusa.
La campagna di quest’anno ruota attorno a un progetto di comunicazione ideato da Kewin Lo Magno, con il claim: “Rosso cuore, giallo sole” e il sottotitolo: “Dona sangue. Dona plasma. Salva vite.” “Rosso cuore, giallo sole è un messaggio semplice, positivo, immediato. Due colori che evocano l’estate, ma anche il significato profondo del dono: rosso come il sangue, giallo come il plasma. Il primo è simbolo di emergenza, urgenza, di intervento immediato ma anche di vita, salute e benessere. Il secondo è più silenzioso, ma altrettanto vitale, capace di curare e sostenere chi vive una malattia ogni giorno.”
La campagna si svolgerà dal 3 luglio al 20 agosto 2025, e sarà arricchita da numerose iniziative promosse autonomamente dalle Avis comunali della provincia.
Con l’arrivo della stagione estiva si rischia un fisiologico calo delle donazioni, mentre la necessità di sangue rimane costante, se non addirittura crescente. Proprio per questo, l’AVIS rinnova il suo impegno nel mantenere alta la tensione affinché non venga meno la generosità dei donatori e stimoli la sensibilità dei cittadini alla partecipazione solidale.
“ La campagna estiva – dichiara il Presidente Provinciale, Salvatore Poidomani – rientra nella costante attività di promozione e comunicazione che contribuisce a sensibilizzare i cittadini sul dono del sangue per cui continuiamo a registrare in provincia di Ragusa risultati significativi in tutti i periodi dell’anno. Questo significa, al di là dei numeri, garantire in qualsiasi momento un adeguato approvvigionamento di sangue per le necessità sanitarie e per tutte quelle persone che ne hanno bisogno”.