
Ragusa – Sono giunti domenica 29 giugno in provincia di Ragusa i giovani Carabinieri che, appena indossato il grado da Maresciallo al termine del secondo anno di corso, effettueranno un periodo di tirocinio pratico-applicativo fino al prossimo 10 agosto presso la Tenenza di Scicli e le Stazioni di Marina di Ragusa, Ispica, Pozzallo e Scoglitti. Essi costituiranno un significativo supporto per i reparti con competenza su gran parte del litorale ibleo, andando ad inserirsi in una strategia di controllo del territorio rinforzata, con la finalità di proiettare un maggior numero di servizi esterni di pattuglia per far fronte alle numerose emergenze estive. Allo stesso tempo i tirocinanti potranno valorizzare e mettere in pratica le nozioni apprese presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, ove il prossimo anno completeranno il corso, cimentandosi, nel frattempo, nello svolgimento di ogni tipologia di servizio operativo.
I Marescialli Allievi sono stati ricevuti stamattina dal Comandante Provinciale di Ragusa, Colonnello Carmine Rosciano, che ha rivolto loro un saluto ed un augurio di trarre il maggior giovamento possibile dall’esperienza del tirocinio, in previsione del futuro ed impegnativo ruolo che ricopriranno all’interno di reparti dell’Arma, al termine del triennio formativo.
Nella circostanza è stata ribadita l’importanza della Tenenza e delle Stazioni Carabinieri che costituiscono non solo un importante presidio di sicurezza, ma anche un fondamentale punto di riferimento e di contatto per la cittadinanza soprattutto nei comuni periferici della provincia.
Dalla seconda decade di agosto è previsto inoltre l’arrivo di 6 Allievi Marescialli per consentire il prosieguo del potenziamento dei servizi di vigilanza da parte dell’Arma sul territorio della provincia fino al termine della stagione estiva.
1 commento su “Ragusa. Otto Marescialli Allievi in tirocinio pratico-applicativo”
Essere Maresciallo dei Carabinieri oggi secondo il Generale di Divisione Pietro Oreste nell’incredibile discorso agli allievi Marescialli prima di essere mandati ai reparti:
“Aiutare un anziano ad attraversare la strada ha più impatto di trovare 300 tonnellate di cocaina o arrestare 20 persone. Quando arriverete al reparto, la prima cosa da fare è vedere dove sta la palestra, dove sta il centro estetico, dove sta il distributore con la benzina più economica, dove sta l’agenzia viaggi.. “poi” faremo le nostre cose, le faremo bene, faremo quello che è possibile….quello che è possibile. Viva l’Arma dei Carabinieri… quella palestra, esteticamente impeccabile, pronta a far attraversare la strada, che fa quanto è possibile. Ma solo “poi”. Dopo la palestra, il centro estetico, dopo l’agenzia viaggi”.
D’altronde come dice il Generale di Divisione Oresta: “Si fa quel che si può”.
Se questo è il “senso del dovere” odierno, sono contento di essere in congedo. Personalmente, preferivo arrestare delinquenti e sequestrare stupefacenti. Evidentemente le priorità sono cambiate.
Maresciallo Maggiore dei CC, in congedo
Marco Billeci