
Tutto è pronto anche se ancora manca qualche settimana per il programmato doppio appuntamento del Premio “Ragusani nel Mondo” che, con la sua trentesima edizione, si accinge a percorrere un voyage di cultura e spettacolo così speciale e davvero unico nel suo genere. Le serate di intrattenimento con tantissimi ospiti saranno due con la presenza della Banda della Marina Militare che si esibirà con due concerti di grande richiamo.
Si avvicina, pertanto, la data del Premio che raggiungerà un traguardo eccezionale e senza precedenti, posizionandosi al vertice nazionale tra le manifestazioni dedicate a figure illustri di origine ragusana, distintesi per meriti assoluti.
Nelle due previste date, sabato 26 e domenica 27 luglio prossimi, Ragusa, con la sua splendida Piazza Libertà, si prepara ad accogliere un evento di vasta portata. Dodici i premiati, suddivisi nelle due serate e in tre diverse sezioni, riceveranno prestigiosi riconoscimenti.
Entrambi gli appuntamenti culmineranno con l’esibizione della prestigiosa Banda della Marina Militare, un’icona mondiale tra i corpi bandistici militari, vero vanto nazionale e, non di rado, al seguito della conosciutissima nave Amerigo Vespucci.
Nuove storie emergeranno, arricchendo il già prestigioso elenco di personalità che hanno portato lustro al territorio ibleo in ogni angolo del mondo. Nel corso della kermesse, in tutti questi anni, sono state numerose le persone che – dotate di straordinario talento, creatività, dinamismo e abilità imprenditoriali – hanno calcato i palchi di Piazza San Giovanni e, successivamente, Piazza Libertà, segnando un’epoca che ha tracciato un solco indelebile non solo negli iblei ma anche a carattere internazionale.
Accanto alla serata del prossimo 26 luglio, dedicata ai premi classici, seguirà la serata di domenica 27, in cui alcuni dei premiati delle edizioni precedenti torneranno sul palco, pronti a ravvivare ricordi ed emozioni e a far rivivere momenti indimenticabili di questa trentennale manifestazione.
Questa XXX edizione sarà, dunque, un’autentica esplosione di novità, riaffermando il valore indiscusso di un evento che unisce cultura e spettacolo, promozione territoriale sotto molteplici aspetti e rilevanza turistica.
Vediamo, in sintesi, i protagonisti della XXX edizione 2025. I premiati sono:
Antonino Ferrera, ragusano, manager di fama internazionale con vasta esperienza nello sviluppo e gestione di attività nei settori dell’energia rinnovabile, acqua, petrolio e infrastrutture a livello globale. È riconosciuto per la sua capacità di individuare nuovi mercati e opportunità, gestire fusioni e acquisizioni e riorganizzare aziende, doti che lo accreditano come autentico Ambasciatore Ibleo nel Mondo.
Raffaele Brullo, originario di Chiaramonte, armatore e imprenditore di successo nel trasporto di prodotti petrolchimici. È il “capitano” di una flotta di 18 navi cisterna altamente specializzate, con 1500 tra ufficiali e marittimi a bordo, e occupa una posizione di assoluto rilievo sulle rotte internazionali, dal Mediterraneo al Nord Europa.
Alberto Distefano, ragusano, oftalmologo affermato negli Stati Uniti, rappresenta un simbolo dell’emigrazione ragusana degli anni Sessanta verso gli USA, dove i suoi genitori si trasferirono in cerca di un futuro migliore. La sua nomina è un atto di gratitudine e riconoscimento verso l’intero flusso migratorio del passato, a perenne memoria di un fenomeno spesso trascurato.
Mirjana Cartia D’Asero, manager di riconosciuto calibro, con una solida formazione specialistica in finanza immobiliare e recupero crediti. È stata Amministratore Delegato del Sole 24 Ore, ricoprendo contemporaneamente ruoli di prestigio nei Consigli di amministrazione di primarie aziende nazionali.
Domenico Pisana, modicano, critico letterario, giornalista-scrittore, teologo, fondatore e presidente del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo”. Autore di numerosi libri di: poesie, critica letteraria, testi di carattere etico-teologico e di carattere storico-politico. Costruttore di solidi ponti culturali tra Sicilia e mondo arabo, terra iblea e l’Egitto, ove cura la Rubrica “Poesia e Letteratura”. Sue opere sono tradotte in diverse lingue (tra cui inglese, greco, polacco, arabo).
Nell’edizione di quest’anno vi sarà una sorpresa, ovvero l’introduzione del Premio “Giovani” – di cui in itinere verranno rivelati maggiori dettagli – dedicato a una selezione di giovani talenti che hanno già raggiunto importanti successi. Infine, il Premio “Azienda” che verrà conferito a SISIFO, primaria società che opera a Ragusa e nell’intero territorio isolano nel settore dell’assistenza sanitaria integrativa. Nel dettaglio, Vincenzo Venniro ha dato lustro alle attività di trasporto a mezzo container e sviluppato i traffici commerciali nel porto di Pozzallo, mentre Andrea Russo è leader riconosciuto nel settore dell’intermediazione immobiliare, con esperienze consolidate in campo regionale e nazionale.
Tutte figure che sottolineano il ruolo nevralgico dell’imprenditoria locale, capace di coniugare tradizione e innovazione, proiettando il dinamismo ibleo oltre i confini regionali.
Altre sorprese arricchiranno l’interesse delle due serate, che godranno come sempre della Direzione Artistica di Peppe Arezzo, con i suoi musicisti e vocalist.
A condurre la kermesse saranno i giornalisti Caterina Gurrieri e Salvo Falcone.
L’ingresso in Piazza Libertà per entrambe le serate è completamente libero e non richiede alcun pass.
Giuseppe Nativo
5 commenti su “Premio “Ragusani nel Mondo”: XXX edizione 2025…di Giuseppe Nativo”
Un premio senza senso.
O forse il senso ce l’ha solo per i ragusani per aumentare il loro ego smisurato credendosi sempre migliori rispetto agli altri e per sconfiggere la paranoia che li affligge da sempre.
Non premiano solo i nati a Ragusa ma i nati nella provincia di Ragusa
Un premio autoreferenziale e come in ogni cosa ragusana, un premio anche per gli amici degli amici? Cosa centra l’autoproclamato poeta onnipresente e superpremiato autore Pisana con una premiazione di eccellenze ragusane nel mondo? Se è un premio votato a rappresentare e valorizzare la “ragusanità” nel mondo, secondo una certa logicità, questo dovrebbe escludere la valutazione e riconoscimento di coloro che vivono nel territorio di premiazione, oppure Modica è già un altro mondo? Purtroppo è semplice provincialismo di bassissimo profilo.
SIAMO ALLA FRUTTA
Sono d’accordo con “un passante”, è una kermesse di puro provincialismo frutto dell’altezzosità tipica dei ragusani vanagloriosi e scostanti come nessun altro in Sicilia.
Meglio definirsi “ibleo”.