Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Climatizzare casa come risparmiare costi e consumi

Tempo di lettura: 2 minuti

Con l’arrivo della stagione calda, aumenta l’uso dei condizionatori d’aria fredda , Enea (Agenzia Nazionale nuovi fonti di energia) ha diffuso alcuni consigli su come sfruttare al meglio i condizionatori d’aria durante l’estate, per raffreddare la propria abitazione spendendo il meno possibile. Con l’avvicinarsi dell’estate, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile (Enea) ha diffuso alcuni consigli su come raffrescare la propria casa senza utilizzare eccessivamente i sistemi di condizionamento dell’aria. In Italia sono installati almeno 1,7 milioni di condizionatori di vecchia generazione, poco efficienti rispetto a quelli più recenti. L’opzione migliore, sottolinea Enea, è quella di sostituire l’intero impianto di riscaldamento con uno a pompa di calore, che è in grado di riscaldare e raffreddare una casa in maniera molto più efficiente di split e caldaie e permette anche di sfruttare pannelli solari e accumulatori. Nei suoi consigli, Enea sottolinea che la soluzione migliore in assoluto per raffreddare una casa a oggi sia l’installazione di un sistema integrato a pompa di calore. Questo tipo di sistemi è decisamente più costoso di una caldaia a metano, ma è anche molto più efficiente e permette di riscaldare e raffreddare la casa. Essendo un sistema integrato, il freddo viene distribuito egualmente in tutta la casa e non si concentra nelle aree degli split, come avviene per i condizionatori tradizionali. Nicolandrea Calabrese responsabile del Laboratorio Enea Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, spiega: Il beneficio economico di un impianto a pompa di calore è ulteriormente potenziato se abbinato a impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo elettrico, che possono contribuire a trasformare l’immobile in un edificio a emissioni zero, come richiesto dalla nuova Direttiva europea Epbd IV. Gli Zero emission building sono edifici altamente efficienti dal punto di vista energetico che soddisfano il proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e non producono emissioni di gas serra legate ai combustibili fossili. Secondo Enea, anche se non si vuole investire in una pompa di calore, ci sono 10 consigli utili per risparmiare nell’installazione o nell’utilizzo del condizionatore:

eseguire una manutenzione regolare;
– prestare attenzione a tecnologia e classe energetica;
– sfruttare gli incentivi;
studiare la posizione interna ed esterna;
– fare attenzione a porte e finestre;
– regolare la temperatura;
– installare uno split per stanza;
– moderare gli apporti termici delle apparecchiature;
– utilizzare i programmi di raffreddamento;
– eseguire una diagnosi energetica della propria casa.

Come scegliere e installare al meglio il condizionatore?
Se si preferisce comunque un condizionatore tradizionale con motore esterno e split, Enea consiglia di seguire alcuni consigli per risparmiare, fin dal momento della scelta del modello da acquistare e installare.
L’Agenzia consiglia di acquistare, anche a un prezzo maggiore, apparecchi molto efficienti. Un condizionatore classe A+++ consuma il 40% in meno di un classe B, permettendo di recuperare velocemente la differenza di spesa. Un altro fattore da considerare sono gli incentivi. Con il bonus casa e l’ecobonus si possono ottenere sconti tra il 36% e il 50%.

Gli ultimi tre consigli di Enea riguardano l’installazione. Prima di tutto, conviene far eseguire una diagnosi energetica del proprio edificio, per capire quali margini di miglioramento ci siano in fatto di isolamento termico.

A quel punto si passa alla scelta della posizione, durante la quale è opportuno assicurarsi che lo split sia posizionato il più in alto possibile e che il motore sia protetto da sole e intemperie. Infine, Enea consiglia di posizionare uno split piccolo per ogni stanza, piuttosto che uno più grande.
Come utilizzare il condizionatore per risparmiare?
Anche il metodo di utilizzo di un condizionatore può determinare un sostanziale risparmio sui consumi. Per prima cosa, assicurarsi che il proprio impianto sia stato sottoposto a manutenzione regolare, per risparmiare anche il 30% dell’energia necessaria al funzionamento.

È poi importante chiudere le imposte o schermare le finestre con tende spesse durante le ore più calde della giornata, oltre a non accendere elettrodomestici che generano molto calore, come computer o luci, se possibile.

Infine, utilizzare la funzione “deumidificatore” del condizionatore, per risparmiare energia ed eliminare parte della sensazione di calore oltre a sfruttare i programmi di raffreddamento per ottimizzare il consumo di notte e durante le ore di assenza da casa.
Quindi come in ogni cosa cerchiamo di farne un buon uso e non un abuso.

568152
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto