
RAGUSA – Avvelenato da un composto molto pericoloso, il glicole etilenico, componente di inchiostri, vernici ma soprattutto come liquido di raffreddamento e come antigelo nei motori delle auto viene salvato grazie a un antidoto fornito dall’ospedale di Agrigento.
Vicenda a lieto fine per un ragusano, che era giunto in stato di grave intossicazione all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa e necessitava un trattamento a base di fomepizolo, un farmaco che è stato fornito dall’Uo di farmacia dell’ospedale di Agrigento, inserito nella rete nazionale antiveleni che fa capo al centro omonimo di Pavia. La richiesta dell’antidoto è stata gestita in poche ore per permettere al farmaco di salvare una vita.
“L’importanza del risultato – spiega il direttore del dipartimento del Farmaco, Giuseppe Bellavia – nasce dalla crescente diffusione di sostanze potenzialmente tossiche in ambito domestico e lavorativo. Disporre di antidoti in tempi rapidi può letteralmente salvare vite umane”.