
Il poeta e scrittore modicano, Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, è il vincitore, per la Sezione A, della XXV edizione del Premio Nazionale di Poesia “La Gorgone d’oro”, fondato nel 2000 a Gela (Caltanissetta) dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”. A dare comunicazione all’interessato sono stati il Presidente del Premio, Prof. Emanuele Zuppardo, e il Presidente dell’Associazione, Andrea Cassisi.
La giuria , composta, da don Rino La Delfa (Presidente) e dai proff. Maria Luisa Tozzi, Francesco Gioacchino Margani, Fadi Nasr, Antonella La Monaca, Eliana Orlando e l avv. Rita Calò, ha assegnato il primo posto alla poesia di Pisana dal titolo “Nella tomba di Lazzaro”, con 50 punti, mentre al secondo posto si è classificata, con la poesia “Cara sorgente” la poetessa Denise Evelyne Parout di Chatillon (Valle d’Aosta) – punti 48,5; terza classificata la poetessa Floriana Raggi di Poggio Torriana (Rimini) con punti 47.
Domenico Pisana ritirerà il Premio, consistente nel Trofeo “Gorgone d’Oro” e un assegno di Euro 500,00, nel corso della cerimonia di premiazione che avrà luogo a Gela sabato 19 luglio, ore 18,30, presso il Club La Vela, Viale Federico II di Svevia.
“Ringrazio la giuria e l’organizzazione del Premio per questo riconoscimento – afferma Domenico Pisana – , perché mi stimola sempre di più a credere che la parola del poeta non è la distrazione di un momento né un tranquillante di rassegnazione, né una illusione intellettuale e sentimentale, ma la voce necessaria di un dissidente della società contemporanea già falsata dall’alienazione economica e da tante altre alienazioni. Nella poesia premiata c’è una chiara prospettiva filosofica e teologica, in cui la parola si esprime come ‘dabar’, termine ebraica che indica una creazione, un disegno che si deve realizzare, una nuova esistenza e una nuova umanità da costruire”.
6 commenti su “Domenico Pisana vincitore del Premio Nazionale La “Gorgone d’oro””
Complimenti
I premi si moltiplicano per il nostro Domenico Pisana .
Trattandosi di una sola poesia non si ben capisce perché non è stata pubblicata qui . Come ci sono i poeti che non cercano la gloria ma la trovano , ci “siamo” ( forse io solo ) dei commentatori che cerchiamo la gloria dei commentatori , molto più umilmente chiaro e abbiamo bisogno per trovarla di commentare sotto i post che parlano di Pisana. Magari se pubblicavano la poesia potevamo provare a interpretarla. Io molto umilmente in un volo di Icaro penso e credo fermamente che la poesia la si intenda in una accezione molto riduttiva : lingua scritta che esprime pensieri in funzione connotativa . La poesia è invece , per quanto riguarda l ‘uomo , una dimensione della persona, più specificamente quella contemplativa , frustrata dalla mentalità scientifica positivista, materialista e immanentista , che si dà a discapito della prima . Per quanto riguarda la realtà è un suo attributo che solo nella dimensione contemplativa si può cogliere. Esprimere i pensieri maturati nella dimensione contemplativa è poetare, poetare è sempre costruttivo, perché apre brecce profonde di comprensione e produce risveglio e cambiamento di rotta .Credo fermamente che la vita al di là dello spazio e del tempo sia una vita contemplativa .
Caro Orazio ispettore privato sappi che tutto è relativo e di contemplazione non si vende e non si compra , proprio non si campa . La fama la raggiungerà ne sono certa , la metteranno nel guiness dei primati per aver detto le cose più assurde in poche parole .
Ma di cosa si sta parlando? In senso soggettivo e oggettivo, questa è un’ulteriore dimostrazione del nulla cosmico. Solo autocelebrazione e autoincensamento a pagamento attraverso richieste e premi effimeri e di bassissimo profilo. Chi legge questo e gli altri articoli precedenti, delle stesso contenuto e tenore, si rotola a terra dalle risate. Queste sono le eccellenze letterarie del nostro territorio? Per carità, smettetela.
Artur
Il poco è meglio del niente .
Poi onestamente se è poco non lo so .
Il tempo ci dirà di più!!
Quindi questi concorsi letterali sono da abolire ?
Troppo di basso livello ??
Si perché i premi e le giurie oltre a determinare il successo e la fama determinano anche il talento e la grandezza di un poeta ? I nostro è un uomo di grande cultura e talento, non solo di successo. E quando lo ritroverete nei testi di letteratura italiana e straniera vi ricrederete, anzi sono sicura che già c’è , credo di averlo letto da qualche parte.