
Un’importante operazione della Polizia Postale, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, ha smantellato una rete di otto persone dedite alla detenzione e allo scambio di ingente materiale pedopornografico online. L’indagine, scaturita dall’attività del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), ha portato all’arresto in flagranza di reato di tre individui, le cui posizioni sono state successivamente convalidate dai Giudici per le Indagini Preliminari (Gip) di Catania, Ragusa e Siracusa.
L’inchiesta ha preso il via grazie alla sinergia tra il CNCPO e l’organizzazione no profit Child Rescue Coalition. L’utilizzo di sofisticati strumenti investigativi ha permesso di geolocalizzare in Sicilia alcuni utenti di account attraverso i quali venivano condivisi e scaricati file illeciti ritraenti abusi su minori.
Gli approfondimenti condotti dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania hanno fornito elementi probatori tali da consentire alla Procura etnea di emettere decreti di perquisizione personale ed informatica nei confronti di tutti gli otto soggetti coinvolti.
Le perquisizioni hanno dato esito positivo nei confronti di tre degli indagati, all’interno dei cui dispositivi informatici è stato rinvenuto un elevato numero di immagini e video pedopornografici. Questa scoperta ha determinato il loro immediato arresto.
Gli otto indagati, tutti di sesso maschile e di età compresa tra i 40 e i 60 anni, provengono da diverse estrazioni sociali e sono residenti nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa. L’operazione rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori online e sottolinea l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e organizzazioni internazionali per contrastare questo grave crimine. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e ramificazioni della rete.
4 commenti su “Sgominata rete di pedofili online: 8 indagati e 3 arresti tra Ragusa, Siracusa e Catania”
Si resta basiti !!! Tutto sembra in linea con le strane atmosfere dell ‘epoca e “adolescentofilo pagante “, sempre ricercato, sembra poca cosa , addirittura un benefattore da benedire insieme alla ragazzina che aiuta la famiglia!! Non ci resta che piangere 😿 😢 o continuare a lottare e sperare nelle forze sane della società? Dobbiamo dare ciascuno il nostro fattivo contributo e non arrenderci mai , viva la morale evangelica!!!!
I nomi belli e coperti per garantire la loro privacy
Mi starebbe bene in queata fase di indagini, poiché nel futuro processo potrebbero risultare estranei alle accuse addebitategli, ma nel momento che le successive sentenze di colpevolezza (voglio essere garantista), verrebbero confermate dalla Cassazione, allora sarebbe igienico, per la società, sapere con chi si avrà a che fare
La rete pedopornografica fino ad oggi è stata coperta dai satanisti della terra. Sono arrivati quasi al punto di renderlo normalità. In America c’è una vera e propria task force per contrastare ed eliminare questo fenomeno criminale, oggi finalmente la tendenza è di dare la caccia a questi malati di mente e dargli la giusta punizione.
Purtroppo in Europa ci sono lobby che coprono queste persone, dal principe Andrea a tutti i depravati miliardari e politici compresa Hollywood. Ma come vedete, non ne parla nessuno, non ci fanno nessun approfondimento e non ci montano i loro famosi talk show serali. Lo fanno solo i giornalisti seri consapevoli di rischiare la vita.
Questi personaggi una volta provata la loro depravazione (malati o non malati) andrebbero resi pubblici e messi alla gogna mediatica prima e rinchiusi in carceri tipo Guantanamo dopo. Per queste persone nessuna pietà e nessun diritto dovrebbe essere riconosciuto perchè queste persone tolgono ai bambini il diritto di essere bambini. Il lavoro delle forze dell’ordine in tal senso seppure encomiabile, non scalfisce minimamente il traffico di bambini a livello mondiale. Stesso sistema del narcotraffico, si prendono i pesci piccoli e i piccoli spacciatori, ma non intaccano mai il sistema malavitoso e corrotto.
Trump in America con la sua amministrazione ci sta provando e spero che riuscirà a scoprire dove sono andati a finire i migliaia di bambini scomparsi nel nulla.
Don Fortunato Di Noto ha condotto una battaglia incessante contro questo bruttissimo fenomeno
Ma non ha mai ricevuto l’aiuto necessario, senza di lui , credo che saremmo molto più indietro in questa lotta .