
Ricordare l’importanza dell’essere uniti per la legalità e contro tutte le mafie, è questo l’obiettivo della manifestazione che si è
svolta questa mattina a Modica e promossa dal CSVE in collaborazione con la rete degli ETS presenti nel territorio.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito della “Rete Legalità” in occasione della “Giornata della Legalità” celebrata ieri, ha visto
la partecipazione di istituzioni, tra cui gli Assessori del Comune di Modica Chiara Facello e Samuele Cannizzaro, i volontari degli Enti del
Terzo Settore tra cui Anfass Modica, Avo Modica, Ipso Facto, le Associazioni Crisci Ranni, Don Puglisi, Piccoli Fratelli, Misericordia, Aisf, il presidio modicano di Libera, ma soprattutto degli studenti di alcuni istituti di Istruzione Superiore. Sono stati proprio loro a promuovere azioni di impegno per la città attraverso flash mob, attività laboratoriali e il corteo di questa mattina, partito da piazza Matteotti e giunto in piazza “Crisci Ranni”. Lì gli studenti, già coinvolti in classe nell’ultimo periodo, hanno completato gli elaborati e li hanno esposti, spiegandone il senso ai loro coetanei, alle famiglie e alla cittadinanza.
“_Quest’anno, in occasione della Giornata della Legalità, il CSVE ha organizzato una serie di eventi che coinvolgono studenti, scuole,
cittadini attivi e istituzioni locali. In questi giorni, nelle scuole e sui territori delle province di Catania, Enna, Siracusa e Ragusa, i
nostri volontari hanno lavorato a stretto contatto con insegnati e studenti, con l’obiettivo di coinvolgere il più ampio numero di persone, favorendo un dialogo aperto e costruttivo sul ruolo di ciascuno nella costruzione di una società più giusta e sicura_” questo il messaggio del presidente del CSVE Salvatore Raffa.
1 commento su “Rete legalità: a Modica manifestazione promossa da CSVE”
Bravi tutti, bella iniziativa!!!Dobbiamo ancora fare tanta strada insieme, coinvolgere chi dimentica ogni giorno cosa sia la mafia in Italia, in Europa ed in Sicilia. Creare generazioni di siciliani che non abbiano paura di ricordare a tutti che è una montagna di merda, onorando la memoria delle troppe vittime per mani mafiose riconosciute e non. Siamo lontani da poter dire di aver una cultura antimafiosa ma qualcosa di muove succede grazie a Voi.