
Una piccola grande vittoria. Si stanno muovendo i primi passi verso quella sensibilizzazione verso gli animali, anche nella città di Pozzallo. Pubblicato sul sito del Comune della città marittima l’avviso per avviare un servizio veterinario h24 che possa intervenire sia nelle emergenze che per una campagna di sterilizzazione degli animali randagi presenti sul territorio comunale. L’avviso è rivolto a veterinari professionisti in grado di operare interventi di chirurgia generale, sterilizzazione e microchippatura. Una volta individuato il medico in possesso dei requisiti richiesti, si provvederà alla stipula di un accordo programmatico e quindi il conferimento dell’incarico. Ogni esigenza, sia dal punto di vista medico che di soccorso, sarà di competenza del medico che ha firmato il contratto col Comune. Tradotto in soldoni, significa che, se trovate un randagio lungo il perimetro comunale, c’è l’obbligo di chiamare il medico veterinario che lo prenderà in affido, curandolo presso la propria attività ambulatoriale.
Chi ha portato avanti questa “battaglia” per sensibilizzare questa iniziativa è il presidente della neonata associazione animalista “Il Parco delle Civiltà”, Antonio Cicciarella, per tutti Ignazio, il quale si dice entusiasta per l’avvio dell’iniziativa. “Si andrà a risolvere un grande problema – dice Cicciarella – riguardante i soccorsi che spesso si è impossibilitati a fornire ad un animale in difficoltà, proprio per l’assenza di un veterinario convenzionato con i comuni. Un senso di civiltà, che è quella che noi auspichiamo, che sicuramente migliorerà le condizioni di vita dei randagi stessi, i quali saranno curati e tutelati nel migliore dei modi”.
In programma, da parte dell’associazione di Cicciarella, anche una campagna di sensibilizzazione verso la sterilizzazione di cani e gatti, nonché di una iniziativa pubblica, tenuta ancora “top secret” per i primi giorni di giugno. “Per tutto il 2024 – conclude Cicciarella – avremo a che fare con molte iniziative, sperando di raccogliere il consenso non solo dei cittadini pozzallesi, ma anche, a piccoli passi, dei cittadini della provincia di Ragusa”.
foto cicciarella