
Modica prosegue il suo percorso plastic free. Il sindaco, Maria Monisteri, ha emesso un’ordinanza che fa divieto dell’abbandono dei nastri colorati e del lancio dei palloncini in gomma o materiale similare, riempiti con gas più leggeri dell’aria. “Una scelta doverosa e rispettosa dell’ambiente di fronte a studi che hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati e dell’inquinamento e del pericolo che procurano all’ecosistema soprattutto marino; spesso finiscono per essere ingeriti dagli animali causandone irrimediabilmente il decesso. Sta all’ente pubblico, il nostro Comune in questo caso, esercitare poteri e funzioni nella gestione dei rifiuti e la nostra Amministrazione vuole azioni di tutela e
salvaguardia del patrimonio ambientale e faunistico”. Da qui, la decisione di vietare l’uso di nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare, riempiti con gas più leggeri dell’aria, proprio per evitare che ricadano al suolo o in mare e vengano ingeriti dagli animali.
“L’amministrazione comunale – spiega Samuele Cannizzaro, assessore all’Ecologia – si spende, quotidianamente, per osservare in maniera convinta, i dettami Plastic Free. E proprio con l’associazione Plastic Free, abbiamo concertato questa iniziativa che serve a tutela dell’ecosistema terrestre e, soprattutto, marino e che dà il senso compiuto di una politica ecologista che perseguiamo senza indugio e pienamente consapevoli dei vantaggi che essa comporta per la nostra vita quotidiana e futura. Questa ed altre iniziative, sono al centro dei nostri progetti, grazie anche all’importante supporto del responsabile del servizio dott. ssa Di Rosa e del Dec Dario Modica, non intendiamo derogare da una linea che il comune di Modica ha da tempo intrapresa – dice l’assessore Samuele Cannizzaro – e che vuole continuare a portare avanti, di concerto con gli organismi che sono assoluti punti di riferimento sul tema specifico del rispetto dell’ambiente, della sua difesa e della sua valorizzazione”














2 commenti su “ Modica prosegue il suo percorso plastic free”
Caro assessore deve cambiare un po’ di collaboratori negli uffici della NU
Una volta il palloncino era la gioia e la tristezza di un bambino. Gioia se i genitori glielo compravano ed era felice di passeggiare col palloncino al braccio, triste e col broncio se gli veniva negato e pergiunta vedere gli altri bambini col palloncino e lui no. Oggi invece abbiamo i bambinoni che se non hanno i palloncini per il loro 18° compleanno, o per la laurea, o per qualsiasi evento non è più festa.
Come tutte le cose, l’abuso porta a conseguenze, però prendere di mira il palloncino e non guardare ad esempio le macchine che ormai sono fatte di plastica, mi sembra più un accanimento contro questo prodotto a discapito di altri. Siamo talmente circondati di plastica che mi meraviglio come ancora tutt’oggi i bambini nascono in carne ed ossa e non dei ciccio bello in gomma.
Quindi Assessore Cannizzaro, d’accordo sulla deplastificazione, ma stia attento a non farsi prendere troppo dall’entusiasmo e prendere di mira solo una piccola e insignificante parte del problema. Insignificante non tanto per il palloncino che fa la sua parte, ma per la grandezza del problema plastica in tutti i suoi aspetti.