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Ragusa. Nas nella cucina ex ospedale “Civile”. L’Asp chiarisce

Tempo di lettura: 2 minuti

A seguito dell’attività ispettiva dei Carabinieri per la Tutela della Salute – Nas, svolta il 22 marzo nei locali adibiti alla preparazione e al confezionamento dei pasti per gli ospedali di Ragusa, siti presso l’ex ospedale “Civile”, la Direzione strategica dell’ASP di Ragusa smentisce nella maniera più assoluta il rinvenimento di roditori e dei loro escrementi. La notizia riportata da alcuni organi di stampa, pertanto, è priva di ogni fondamento.
I Nas, oltre a rilevare che gli ambienti in cui è suddivisa la cucina risultano “correttamente attrezzati allo scopo”, ha accertato la validità e la tracciabilità dei prodotti per utilizzo alimentare. Le uniche criticità rilevate dagli ispettori riguardano le mattonelle del locale confezionamento dei pasti e del magazzino che sono risultate “scheggiate e bisognose di sostituzione”. Una finestra del locale cucina, posta sopra la cappa d’aspirazione, è stata ritenuta unta, vetusta e meritevole di sostituzione. Infine, nel locale magazzino detergenti, è stato rilevato che la finestra e le pareti circostanti necessitano di manutenzione e ritinteggiatura. Un’altra contestazione dei Nas, a rigor di cronaca, riguarda il cassone di uno dei mezzi della ditta adibita al trasporto dei pasti, anch’esso meritevole di manutenzione e ritinteggiatura.
La cucina dell’ex ospedale Civile di Ragusa non è mai stata chiusa, ma è tuttora aperta e funzionante.

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2 commenti su “Ragusa. Nas nella cucina ex ospedale “Civile”. L’Asp chiarisce”

  1. Ispettore Orazio

    Il problema adesso è comprendere, come e perchè e per colpa di chi è uscita la notizia or ora smentita dai fatti, visto che il primo aprile è già passato da alcuni giorni, incuriosisce e quasi indigna, come i fatti a volte possano essere travisati .

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