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Acate. “Facciamo Rete, insieme contro le insidie del web”

“Cultura della Legalità”: incontro-dibattito con i genitori degli alunni di scuola media dell’Istituto Comprensivo “Cap. Puglisi”.
Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’ambito del progetto “Facciamo Rete, insieme contro le insidie del web” ad Acate, presso l’Istituto Comprensivo “Cap. Puglisi” si è tenuto un incontro-dibattito tra studenti, famiglie, docenti, militari dell’Arma dei Carabinieri e cittadini invitati a partecipare all’evento.
Il tema dibattuto è stato il Web: opportunità e insidie che offre il mondo digitale, in particolare sulla navigazione in rete e le possibili conseguenze di un uso scorretto di internet soprattutto per i giovani adolescenti.
Il contributo dei militari dell’Arma dei Carabinieri, con la partecipazione anche di un Ufficiale Psicologo, ha permesso di affrontare la tematica, forte ed attuale, della sicurezza in rete, con indicazioni sulle precauzioni ed accorgimenti da adottare per garantire un sicuro accesso ai servizi on-line soprattutto per i più giovani. In particolare, sono stati sottolineati i pericoli derivanti dall’uso del deepweb e darkweb, nonché dei social network considerati quale nuova “agorà” dell’era digitale.
I militari hanno offerto l’occasione per un’ampia riflessione sul concetto di “consapevolezza” del web, condividendo con i presenti la necessità di sviluppare nei giovani un maggiore senso di responsabilità nell’approcciarsi ad internet, spesso considerato erroneamente da questi un contesto volubile e labile.
Tra i temi dibattuti si è anche affrontato la tematica della “cultura della legalità”, del bullismo e del cyberbullismo, facendo altresì comprendere il delicato ruolo di operatore sociale svolto nella quotidianità dal Carabiniere, illustrando le funzioni dei Reparti dell’Arma dislocati su tutto il territorio nazionale. I Militari intervenuti, attraverso un linguaggio semplice e diretto, hanno sottolineato l’importanza della corretta sinergia con l’Istituzione per favorire la prevenzione e la repressione dei crimini.

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1 commento su “Acate. “Facciamo Rete, insieme contro le insidie del web””

  1. Limoneanonimo, di pomeriggio,-1000

    —” l’importanza della corretta sinergia con l’Istituzione per favorire la prevenzione e la repressione dei crimini” A tal proposito il cpp prevede :

    1. Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona(1) è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.

    2. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 2] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della consegna e ne rilascia copia.1. Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona(1) è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.

    2. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 2] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della consegna e ne rilascia copia.1. Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona(1) è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.

    2. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 2] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della
    consegna e ne rilascia copia.

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