
Si è riunito ad Ispica il gruppo politico promotore del “Terzo Polo”. Alla riunione erano presenti i coordinatori provinciali Marianna Buscema e Giorgio Aprile, rispettivamente in rappresentanza di “Italia Viva” e di “Azione”. Il gruppo ha palesato convintamente la volontà di impegnarsi nel progetto politico unitario dei riformisti liberal-democratici, nella costruzione di un’area di centro moderato, da tanto tempo orfano di rappresentanza nel panorama politico nazionale, stretto in partiti di destra e di sinistra sempre più radicalizzati.
I coordinatori provinciali del Terzo Polo hanno illustrato l’iter che porterà al partito unico e hanno garantito il loro pieno sostegno al nascente progetto politico amministrativo unitario ad Ispica. Si è convenuto, altresì, di informare la città del percorso intrapreso, al fine di coinvolgere quanti guardano con fiducia al costituente Terzo Polo. Inoltre, è importante sottolineare che il gruppo promotore è un “gruppo aperto”, a quanti vogliano intraprendere un percorso di impegno per la nostra città, al confronto sulle tematiche inerenti lo sviluppo del nostro territorio e sulle
problematiche che affliggono la nostra comunità, alla ricerca di soluzioni concrete e realizzabili, distanti dalla politica degli annunci e degli slogan.
Si intende offrire alla città la possibilità di un impegno costante non limitato ai momenti elettorali, un luogo di confronto quotidiano sullo stile dei partiti storici, non legati alla personalità di un
leader, piuttosto all’intelligenza e alla determinazione di giovani, donne e uomini che hanno a cuore le sorti di una città dalle immense potenzialità. L’obiettivo del Terzo Polo è il coinvolgimento
diretto delle persone al fine di combattere l’indifferenza e la rassegnazione che hanno azzerato la fiducia verso la politica ed i suoi rappresentanti istituzionali.
3 commenti su “Ad Ispica il gruppo politico promotore del “Terzo Polo””
…..”non legati alla personalità di un leader…..
Come se Renzi e Calenda non hanno personalizzato il vostro partito.
Chissà perchè tutti i partiti parlano di sani principi e dopo fanno tutto il contrario di quanto predicano.
E come al solito tutto passa dalla valutazione “distruttiva” di qualcuno.
Ma non si è liberi di promuovere un movimento o una lista che si vuole? Quali sarebbero i principi non sani? Io resto letteralmente basito da certi commenti.
Non capisco perché lo chiamano terzo polo. Il Pifferaio di Firenze e l’altro inutile Calenda speravano di essere il terzo polo, ma la realtà come al solito è molto diversa. Chiamatelo sesto polo. Ma chi potrebbe mai votare personaggi come questi due.