
Modica ha un centro storico stupendo, poetico ed espressivo. Gesualdo Bufalino definì Modica “una melagrana spaccata”, ed ebbe ragione poiché è suddivisa in vari spicchi superlativi ed affascinanti.
Purtroppo negli ultimi anni il centro storico è stato perlopiù trascurato.
Alcuni giovani modicani, dall’inizio del 2020, hanno censito gli scorci del centro storico ed hanno fondato l’associazione ModicAltra con l’obiettivo di rivalutare tali luoghi.
Lo scorso 15 settembre, nel quartiere SS Salvatore, organizzata dall’associazione, al cospetto di un panorama mozzafiato, è stato proiettato il documentario “Terramatta”, che narra la storia di Vincenzo Rabito, contadino chiaramontano del 1899 che fu mandato al fronte a Gorizia nella grande guerra. Rabito, alfabetizzato da autodidatta, nel suo diario descrisse tutta la sua vita in maniera commovente.
Vi consiglio vivamente di guardare il documentario.
Tornando alla nobile iniziativa di ModicAltra, il grande Indro Montanelli, scrisse: “Chi non conosce il proprio passato, non potrà conoscere il futuro”. Tale frase riassume perfettamente l’importanza della conoscenza del proprio passato. Lo si può conoscere anche scoprendo minuziosamente i luoghi. Per questo mi sento in dovere di ringraziare i ragazzi che hanno fondato e mantengono in vita ModicAltra: rappresentano un’ampia ricchezza per la nostra generazione.
Dico solo che grazie a loro, per la prima volta, in 26 anni di vita, nonostante le mie difficoltà motorie e le barriere architettoniche che insistono (scali, scaliddi e pinnienzi), ho potuto ammirare personalmente il fascino del quartiere SS. Salvatore a Modica .
Queste iniziative bisogna “pubblicizzarle ” e far sì che ne nascano altre.
ModicAltra ne è un esempio da seguire!
Nele Vernuccio














4 commenti su “L’importanza di ModicAltra”
A parte il corpo dell’articolo a metà tra vanagloria personale “mi è piaciuto per cui è bellissimo” e inesperienza della scrittura.
Ma questi baldi giovani di “modicaltra” che tanto hanno a cuore la città da farci il cinema nei quartieri dove sono stati fin ora? cosa hanno fatto per la città negli ultimi 5,6,7… 10 anni visto che alla fine così giovani non sono?
Pare che tutto questo amore per Modica nasca da qualche mese a questa parte, guarda caso da quando l’amministrazione si è dimessa e si è sprigionata nell’aria il soave profumo delle elezioni comunali.
Election is in the air…
Dove si può vedere questo documentario??
Dove si possono trovare quelli di modicaltra?
Salve Signor LavocediMonserrato. Condivido pienamente quello che Lei asserisce, ma mi consenta di farLe notare che è quello che lei farebbe per raggiungere “il fine”. Si sbaglia di grosso e dispiace, ogni qualvolta nascono delle ottime iniziative, tra l’altro palesemente apprezzate da tanti, pensare che tutto ha uno sfocio politico. Non si preoccupi comunque, non è solo. Si domandi invece Lei, cosa ha fatto o cosa intende fare per la nostra bella città e a gratis, magari a proprie spese e sacrificando il proprio tempo. Criticare è bello, non costa niente, cosi come aspettare ” a ficu na ucca” che è ancora migliore, senza spendersi minimamente per la comunità.
Ringraziamo Nele Vernuccio per le parole spese nei nostri confronti e per aver raggiunto il luogo dell’evento nonostante i problemi di accessibilità.
Qualche parola squisitamente informativa su Modicaltra. L’associazione si è costituita ufficialmente come tale ad aprile 2022, ma è di fatto in attività dall’ottobre del 2020.
Il primo passo è stato quello di censire – in maniera volontaria – tutti gli immobili vuoti presenti nel centro storico. Per un anno e mezzo sono state “battute” le tantissime vie del centro storico, dove sono stati catalogati i vuoti in base a dei parametri ben specifici.
Qui è possibile trovare tutte le informazioni sul progetto: https://www.modicaltra.it/it/vuoti-a-rendere.html
L’iniziativa del cinema di quartiere nasce, conseguentemente, proprio dalla volontà di far conoscere e valorizzare i quartiere storici della nostra città, spesso in stato di semi abbandono (in media, più di un immobile su tre è vuoto).
Abbiamo in media 30 anni, proveniamo da esperienze professionali diverse e molti di noi sono attivi dai tempi del liceo nel sociale, nel giornalismo d’inchiesta e nella cittadinanza attiva. Dopo qualche anno di parziale inattività, nel 2020 ci siamo semplicemente riuniti con l’idea di tornare ad impegnarci con costanza – e con tutti i nostri limiti – per la comunità di cui siamo parte.
La scadenza elettorale, per quanto imminente, non è il motivo per cui siamo nati. Tuttavia, se i politici locali e le istituzioni prendessero sul serio anche solo una parte dei temi e delle proposte che stiamo cercando – nel nostro piccolo e con i nostri limiti – di portare avanti, ne saremmo felici.
Per qualsiasi altra informazione è possibile contattarci tramite il sito http://www.modicaltra.it e i canali social.
Un caro saluto,
le ragazze e i ragazzi di Modicaltra