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Carenza Pronto Soccorso iblei, PD e M5S a fianco dei cittadini

Tempo di lettura: 2 minuti

Partito Democratico e Movimento 5 Stelle insieme per individuare delle soluzioni alle gravi carenze dei Pronto Soccorso del territorio ibleo nell’interesse esclusivo dei cittadini.
Un incontro presso la sede della Direzione Generale dell’Asp Ragusa ha visto, infatti, la partecipazione, oltre allo stesso Direttore Generale, Angelo Aliquò, il Partito Democratico di Modica col Consigliere comunale, Giovanni Spadaro, il Segretario cittadino, Ezio Castrusini e il suo vice, Graziano Blando, accompagnati dal Parlamentare regionale, on. Nello Di Pasquale, e il Movimento 5 Stelle Modica col Consigliere comunale, Marcello Medica, insieme alla Parlamentare regionale, on. Stefania Campo.
Tema caldo dell’incontro di ieri le tristi condizioni e le sorti dei Pronto Soccorso iblei con un focus alla struttura di Modica e all’intero Ospedale ‘Maggiore’. I problemi dei Pronto Soccorso, tra l’altro, erano già stati nei giorni scorsi oggetto di trattazione in Commissione Sanità all’Ars in cui è stata registrata l’ingiustificabile assenza dell’Assessore alla Sanità, Ruggero Razza.
Durante l’incontro ragusano, sono emerse le criticità tuttora in essere presso le varie strutture di emergenza/urgenza del territorio ibleo, e in particolare la grave carenza del personale medico e infermieristico che conseguentemente si traduce nelle lunghe file e attese, con i conseguenti disagi e disservizi ormai noti a tutti.
I Parlamentari, Di Pasquale e Campo hanno evidenziato la loro attività svolta a livello regionale, con le proposte già avanzate e la contestuale mancanza di ascolto e latitanza del Governo regionale nella persona dell’Assessore Razza.
Il Direttore Generale, dal canto suo ha descritto l’attuale ‘cruda’ situazione iblea e le possibili soluzioni che vanno avanzate a Palermo, come ad esempio, l’introduzione di una deroga per l’assunzione di personale medico senza specializzazione, o l’introduzione della differenziazione di pagamento degli stipendi per chi accetta di lavorare nei Pronto Soccorso. Aliquò ha poi precisato che, se da qui in avanti non vanno cercate e applicate soluzioni del genere, l’attuale situazione non solo non potrà migliorare ma rischia di peggiorare sempre più.
Il Consigliere comunale, Giovanni Spadaro, ha evidenziato alcune carenze presenti all’interno del nosocomio modicano e sollecitato il completamento della struttura esterna incompiuta da decenni adiacente al parcheggio, ricevendo rassicurazioni in merito dal Direttore Aliquò il quale non ha mancato, altresì, di evidenziare i recenti passi avanti all’Ospedale ‘Maggiore’.
Infine, il Consigliere comunale, Marcello Medica, che ha ribadito quanto già evidenziato in sede di Conferenza dei capigruppo a Modica e cioè la competenza sulla grave problematica dei Pronto Soccorso iblei che non è sicuramente a livello comunale bensì regionale, avvertendo che sul tema occorre evitare inutili passerelle elettorali, ma ricercare tutti insieme le migliori soluzioni nell’interesse precipuo dei cittadini.
Tutti i partecipanti hanno tenuto a ringraziare il Direttore Aliquò per gli sforzi sinora fatti e per tutto ciò che potrà fare per migliorare l’attuale situazione, consci però che anche le proposte di soluzioni già avanzate in Commissione all’Ars e durante questo incontro, dovranno essere prima accolte dal Governo regionale per potersi tramutare in atti concreti, in sostanza non potrà esserci alcun miglioramento fin quando l’Assessore Razza continuerà a fare orecchie da mercante.

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3 commenti su “Carenza Pronto Soccorso iblei, PD e M5S a fianco dei cittadini”

  1. L’assessore Razza ripescato dopo il fallimento della gestione Covid, con le dimissioni, non vuole essere disturbato perché non ha soluzioni, quindi deve cambiare mestiere. L’assessore non è nuovo a queste meschine figure nei confronti dei cittadini che hanno necessità di avere risposte non solo per i pronto soccorso in grave crisi di personale, ma anche della carenza di posti letto di Rianimazione e terapie intensive, in Sicilia in base alla popolazione ne mancano circa 300. Poi sempre questo signore dovrebbe spiegare al comprensorio di Modica che ha un bacino di utenza nel distretto di oltre 115 mila abitanti e in più garantisce servizi ai cittadini provenienti di alcuni comuni del Siracusano, perché il Maggiore di Modica è stato l’unico ospedale DEA di primo livello, dei 23 in Sicilia, escluso nel piano di riordino degli ospedali, 8 posti letto di Astanteria al pronto soccorso del Maggiore, per non parlare d’altro.

  2. Vergogna! solo questo.. Assessore, direttore generale, direttore sanitario e amministratativo dovete andare via! Andavetene o vi cacciamo noi in mala maniera…

  3. E se lo dice Hulk? Cacciati in mala maniera….. Ma per favore….. Un popolo di pecore…. Fanno tutto ciò che gli viene “ordinato”! Sono vent’anni che è così.

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