
Sono tornati a splendere i murales dipinti da straordinari artisti vittoriesi sulle pareti dell’area attorno alla Fontana della Pace a Vittoria.
Realizzati in occasione del forum contro le mafie, promossi dall’associazione “Libera” di Don Luigi Ciotti, i murales erano stati presi di mira, nei mesi scorsi, da vandali che li avevano imbrattati con frasi oltraggiose e volgari.
I graffiti, adesso, sono tornati a risplendere grazie all’opera dell’artista vittoriese Giovanni Robustelli, che ha raffigurato il corteo per commemorare le lotte dei contadini contro lo sfruttamento del lavoro e in contrasto a tutte le mafie, corteo guidato dall’on. Pio La Torre, segretario regionale del Partito Comunista Italiano negli anni ottanta del secolo scorso e promotore, insieme all’on. Rognoni, della fondamentale normativa di contrasto alle mafie relativa al sequestro e alla confisca dei beni mobili ed immobili criminalmente prodotti.
“Non poteva certo lasciarci indifferenti – dichiara il prefetto Filippo Dispenza, Commissario Straordinario del comune di Vittoria – lo sfregio fatto alla comunità vittoriese, da parte di gente scellerata priva di memoria storica. Con il ripristino dei murales oltraggiati si è voluto restituire alla città e ai suoi cittadini una nobile memoria delle lotte volte, in tempi difficilissimi, a restituire dignità a tutti i lavoratori, contro le prevaricazioni e la protervia mafiosi.”
Accanto al murales di Pio La Torre, è possibile ammirare anche il murales Speranza di Kristo Neziraj che, come cita la targa, è una: “Allegoria dell’agricoltura martire, oppressa mortalmente dalla mafia e dalle logiche di un mercato che guarda soltanto al profitto; ed alla base dell’opera un corvo bianco segno della speranza di ripartire.”
Il Commissario Dispenza ha rivolto un ringraziamento particolare all’Associazione Libera di don Ciotti e agli artisti che si sono adoperati per ripristinare e ridare decoro a tutta l’area attorno alla Fontana della Pace.