
In merito all’incendio di ieri sviluppatosi in contrada Feudo Modica interviene con una nota il vice sindaco Concetta Giaquinta . “Come cittadina e come amministratrice di Monterosso Almo sono sconvolta nel vedere , impotente, le fiamme che divorano parte del nostro bosco. Anno dopo anno, criminali indisturbati commettono azioni che impoveriscono il nostro territorio e vanificano gli sforzi di quanti , negli anni , hanno lottato e lavorato per costruire un bene prezioso e una possibile prospettiva di sviluppo per il nostro paese .
Ogni ettaro bruciato è un passo verso un ulteriore impoverimento e una prospettiva di desertificazione . Di fronte all’evidente carenza di un immediato intervento e di una seria strategia di contrasto agli incendi è reale il rischio che corriamo giorno dopo giorno. Non sappiamo cosa abbia originato l’ incendio di ieri ma si ipotizza che sia stato , come altri focolai, di origine dolosa , causato da parte di gente che non ha consapevolezza del disastro ambientale ed economico che può determinare il suo gesto. Subiamo l’aggressione di chi agisce nell’ ombra e resta impunito nonostante il grave disastro prodotto. Diventa vano , di fronte a questi fatti, lo sforzo di valorizzare i nostri boschi che costituiscono un valore ambientale ma anche una delle poche risorse su cui puntare per frenare il lento spopolamento a cui assistiamo a Monterosso. Se questi vengono messi a rischio incendio perdiamo anche la prospettiva di costruire un futuro possibile per Monterosso. Una maggiore prevenzione -conclude il vice sindaco – , una nuova politica occupazionale che preveda nuove assunzioni per sostituire chi va in pensione , la creazione di una rete istituzionale volta a proteggere il bene comune che è il bosco , possono offrirci la speranza di un futuro possibile e migliore.”