
Organizzazioni e collettivi femministi dell’Ecuador hanno presentato le loro proposte all’Ufficio del difensore civico, diretto da Zaida Rovira. Un documento che include le indicazioni di più di 100 organizzazioni femministe per un disegno di legge che possa garantire l’accesso a tutti i servizi sanitari relativi all’interruzione di gravidanza in caso di stupro. Cristina Vera, direttore esecutivo di Surkuna, una delle organizzazioni femministe, ha affermato che le proposte consegnate si basano su una diagnosi della realtà di donne, ragazze, adolescenti e persone con capacità di gestazione che vivono in settori con problemi sociali e di maggiore vulnerabilità.