
Era stato denunciato per ricettazione a seguito di un controllo amministrativo effettuato dalla Polizia Stradale di Ragusa presso una rivendita di autoricambi nuovi e usati per autoveicoli di Ispica. Gli agenti, nell’occasione, trovarono un blocco motore sul quale risultava abrasa parte del numero della matricola.
Il motore era stato sequestrato e F.G., titolare dell’esercizio, denunciato.
L’uomo è stato, per tale motivo, processato dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Frizilio. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a otto mesi di reclusione e 600 euro di multa. Da alcune ricerche nelle banche dati, dai numeri della matricola che erano rimasti e dagli accertamenti compiuti presso la casa madre, è risultato che il motore faceva parte di un’autovettura Toyota rubata a Catania tempo prima.
L’esercente, difeso dall’avvocato Fabio Borrometi (nella foto), all’esito del processo, dopo l’esame degli agenti di polizia stradale, é stato assolto. I fatti risalgono al mese di marzo del 2016.