
In molti questa mattina avranno pensato ad una allucinazione quando hanno visto passare per le vie del centro storico non una semplice Fiat 127, ma LA 127 più famosa della storia modicana. L’auto con la quale il compianto Don Giugginu (al secolo Giorgio Di Rosa) ha portato per almeno 4 decenni gelati, granite ma soprattutto felicità a diverse generazioni di modicani. Il suo mito è tornato a vivere grazie all’iniziativa di uno di quei tanti ragazzi che la rincorrevano festanti mentre ascoltavano le canzoni del momento. Leonardo Baglieri, che di professione fa proprio il gelataio, ha avuto lo scorso autunno la magnifica idea di riportare su strada la 127 e con lei riportare in vita il ricordo del gelataio più amato di tutti. “In un periodo particolare come quello che stiamo attraversando dovevo inventarmi qualcosa – ci confessa Leonardo – e visto che la mia professione è proprio quella di gelatiere ho pensato che non ci sarebbe stato niente di meglio che riportare in vita un ricordo a cui tutti noi siamo legatissimi. Ho contattato allora la famiglia che naturalmente ha avuto qualche dubbio sul cedere un cimelio così importante. Mi hanno voluto conoscere, hanno voluto sapere a cosa mi sarebbe servita e così via. Appena sono entrato in possesso dell’auto l’ho fatta totalmente restaurare ed ora è pronta a tornare a macinare chilometri su chilometri. Nei prossimi giorni entrerà in piena attività proprio per la bella stagione”. E a giudicare dagli sguardi, dalle foto e dai commenti ricevuti durante il primo “giretto” per la Città, siamo sicuri che sarà un successo.
23 commenti su “Torna a rivivere la mitica 127 di Don Giugginu”
Ti auguriamo il meglio per il tuo lavoro… Grazie a te! Papà ritornerà a vivere nei ricordi dei modicani.
Tanti auguri a Leonardo e Giusy per la nuova straordinaria avventura imprenditoriale che li attende.
Complimenti per la fantastica idea.
Chi non ha conosciuto Don Gigginu
Un ricordo indelebile che rivive grazie a te in bocca al lupo e buon lavoro passa anche da via N S Antonio
AUGURI…ISSIMI A DON GHIUGGINU 2 CHE ABBIA LA FORTUNA DI LAVORARE PER 40 ANNI COME AL PRIMO
Personalmente non avrei mai ceduto questo cimelio, l’avrei tenuto come ricordo. Don Giugginu rimane un monumento. E poi c’è da dire che non basta una bella gelateria….. Per fare un buon gelataio. Poteva far questo lavoro con un’altro mezzo…. Ma la pubblicità fa tantissimo.
Tanti auguri per questa nuova attività! Un’emozione grande rivederla in giro per la città,un pezzo di cuore.
Bellissima idea. ….. però sullo sportello ci voleva REMI!!!!!!!
@Gino ma ti rendi conto che non ti va bene mai niente e fai solamente polemica gratuita ed inutile???
Leonardo io non ti conosco ma ti auguro di lavorare con successo e sicuramente appena potrò degustero’ il tuo buon gelato.
Cono passeggio, naturalmente…e paletta unica per tutti i gusti !
@ Ninu, perché? Vuoi fare un lavoro, ok! Ma perché usare il nome di Don Giugginu? Addirittura la sua auto? Don Giugginu, è stato il primo con questo lavoro…… Per me un mito. E poi il vero cimelio è la moto ape, non certo la 127. Ho solamente espresso la mia libera personale opinione, non ho offeso nessuno, né mai mi permetterei. È stata una bella idea, ma che io non condivido. Non ho scritto in bocca al lupo a questo ragazzo, ma per dimenticanza. Quindi non vedo cosa ho scritto di male. Ripeto, sono opinioni….. Che la redazione da la cortesia di poter scrivere. Ma non mi permetto mai di offendere nessuno.
Bellissima, spero passi quest’estate anche da c.da Santa Rosalia
Ricordo quando avevo 6 anni, aspettavamo con i miei compagni il passaggio di Don Giugginu che avveniva puntualmente alle 14 e 30 nel Vico Spagnuolo a Modica Alta, tenevo in mano 350 lire tanto costava il cono da passeggio del mitico Don Giugginu mentre giocavamo o “nmucciaruolu” ne vaneddi intorno al Vico Spagnuolo. Lo sentivamo arrivare da lontano con la musica diffusa con il megafono e ci mettevamo a correre gridando e inneggiano Don Giugginu. Ricordi bellissimi ed indelebili. Auguro al giovane Leonardo lo stesso successo e la stessa fama del mitico, indimenticabile Don Giugginu re gelati.
Don Giugginu…quando passava dalla Via Santa Venera e si sentiva il suo fischietto, io ero pronto con le mie 10 lire un gelato misto…erano gli anni 60.
Che ridere: non capisco tutti quei pollici verso al commento di Gino, che ha espresso solamente un parere senza offendere nessuno, riuscendo anzi a cogliere una sfumatura non colta dai più. Quanti compreranno il primo gelato pensando agli anni passati ed al monumentale Don Giugginu? Tanti credo, se non tutti…! Quindi commercialmente parlando oltre all’acquisto di un mezzo, è stato acquisito un portafoglio clienti.
@Mabbasta, purtroppo leggono, ma non capiscono cosa leggono. Ho fatto capire che sta usando il nome del mitico Don Giugginu…….!! E non c’era bisogno. Poteva comprare un mezzo qualunque, e vendere gelati. Ma agli italiani piacciono i teatrini…… Come le false beneficenze, che invece non sono altro che lucro. È gli italiani applaudono. Ma c’è da dire che non hanno insultato. Questo per gli italiani, è già tantissimo. Perché chi è privo di argomenti, o insulta, o mette pollici versi.
Leonardo ti auguro ogni bene, facendo quello che hai fatto hai solo dimostrato di amare Modica e don Giurgino uno dei degni rappresentanti, io non sono di Modica, ma non potevo esimermi di esprimere ammirazione per la tua iniziativa, non ci sono bastian contrario o spacca capello in quattro per pignoleria che tengano.
È chiaro che per il buon Leonardo si tratta di una operazione commerciale, infatti non gestisce una onlus ma una attività, rimane comunque una iniziativa inteligente e per molti simpatica. Cu è fissa si sta a casa.
Non dimenticare lo sgabello………..
In bocca al lupo per la nuova attività.
@Gino leggo spesso i tuoi interventi e capisco che ti piace lanciare il sasso e poi nascondere la mano, prima dici che il nuovo gelataio sfrutta l’immagine del Don e poi rettifiche dicendo che non vuoi offendere ma esprimere solo un opinione. In verità offendi e tanto, non credi che Leonardo poteva acquistare un’altra 127, il web è strapieno di queste FIAT da gelataio, renderla simile alla “vecchia” e via lavorare. Invece il giovane ha investito e tanto è ovviamente sappiamo tutti che non sarà una macchina a farlo diventare un bravo gelataio.
@ Doc, io non ho mai offeso nessuno. Se poi lei nei miei commenti crede che abbia offeso il ragazzo che sta per iniziare questa attività, beh….. Spiace dirlo, ma è affar suo. Perché non capisce ciò che legge. Infatti dice che anche in altri commenti io ho offeso….TOTALMENTE FALSO.
@ Doc, ho dimenticato, io lancio il sasso e nascondo la mano? FALSO!! Io spesso ho scritto che sono disposto ha incontrare, parlarne anche di presenza….. Addirittura sul virus, anche davanti a telecamere in TV. Quindi lei ha sicuramente letto commenti non miei. Oppure mi spiace dirlo, lei conferma che non capisce ciò che legge.
Gino ma la smetta… è pesante!