
Si è riunita in videoconferenza la sezione della Lega Sicilia di Ragusa alla presenza del Direttore Generale dell’Asp. N. 7 di Ragusa, Angelo Aliquò, nel corso della quale è stato analizzato l’attuale quadro emergenziale da Covid-19 alla luce dell’evoluzione pandemica.
Ad aprire la seduta il Commissario provinciale Salvo Mallia che si è complimentato per l’eccellente lavoro svolto dall’alto esponente della sanità provinciale nella fase attuale della “terza ondata”, che ha investito la Nazione e la nostra provincia.
Il Direttore Aliquò, nel suo excursus, ha evidenziato gli aspetti più critici che, allo stato, coinvolgono la nostra provincia. La situazione pandemica, ha evidenziato il Dirigente dell’Asp, è connessa ai comportamenti a volte imprudenti dei cittadini, come accaduto all’interno della comunità albanese di Scicli dove si sono registrati numerosi contagi mettendo a rischio l’intera cittadinanza.
Il Direttore Generale ha elogiato il lavoro sin qui svolto dal personale medico ed infermieristico, che con grande sacrificio e spirito di abnegazione ha operato in questo periodo, nonostante la carenza di organico nelle figure mediche del pronto soccorso, pediatria e medicina, preannunciando un futuro aumento nel prossimo mese di giugno di anestesisti.
In relazione ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto alcuni rappresentanti della Regione Siciliana, il direttore Generale ha sottolineato che, per quanto riguarda l’ASP di Ragusa, tali dati vengono trasmessi con un sistema integrato di flussi informativi certificati, che non consentono manomissione e/o alterazioni.
Angelo Aliquò ha anche evidenziato che per affrontare ed arginare l’epidemia è stato istituito il cd “doppio percorso”, che consente di evitare la commistione di pazienti covid, con gli altri, attraverso l’istituzione di tre cluster ospedalieri.
Durante l’incontro il Direttore Generale ha voluto onorare la memoria dei due infermieri della provincia, uno in servizio al pronto soccorso di Ragusa e l’altro all’ospedale di Vittoria, deceduti nell’espletamento del loro impegno professionale. In ricordo dei due infermieri verrà collocata un’effige negli spazi dell’Azienda sanitaria.
Il direttore Generale ha ricordato che la crisi sanitaria potrà essere superata solo con una efficace campagna di vaccinazione, capillare e universale, quale unica condizione imprescindibile. Al riguardo il Direttore ha sottolineato che, ad oggi, in provincia già 50.000 persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino e 18.000 la seconda e che gli operatori sanitari che si sono già vaccinati non hanno più subito contagi. Per quanto riguarda la presenza delle varianti in provincia, il Direttore Aliquò ha riferito che è presente prevalentemente quella inglese e, in minor misura, quella nigeriana.
Il Segretario Regionale On. Nino Minardo, ha condiviso le informazioni fornite dal Direttore Generale, dichiarandosi soddisfatto dei risultati conseguiti in provincia, sia in relazione alla somministrazione vaccinale sinora eseguita, che per il lavoro svolto dal personale medico, infermieristico e volontario che durante l’emergenza pandemica si è impegnato con professionalità e competenza, a salvaguardia della salute della collettività
1 commento su “Contagi negli iblei. Lega Ragusa incontra il Direttore Asp Aliquò”
Ditemi se le Forze dell’Ordine impiegate sul territorio sono sufficienti a vigilare il rispetto della normativa emergenziale?
Considerate il sotto organico e il controllo degli immigrati, visto che siamo territorio di confine.
Che senso ha fare il punto della situazione sanitaria, se poi non esistono i controlli costanti?
La Lega faccia pressione alla Prefettura in merito all’Ordine Pubblico ed alla esigenza di buona Efficienza del Tribunale Unico territoriale.
Lassismo istituzionale diffuso….