
Oggi, lunedì 8 Marzo, si celebra la Giornata Internazionale della Donna. In occasione di tale ricorrenza la Consulta comunale giovanile ha sentito il dovere e la necessità di esprimere il proprio pensiero.
“L’8 Marzo celebra la conquista dei diritti civili, sociali ed economici delle donne, diritti conquistati con fatica e celebra le piazze in cui le donne hanno sempre lottato per la parità e l’uguaglianza. Oggi queste piazze sono vuote a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e noi sentiamo di non poter sprecare questa occasione. Abbiamo il dovere di denunciare alcune tematiche per le quali le donne vivono ancora una condizione di profonda diseguaglianza:
Pensiamo al mondo del lavoro. A dicembre 2020 il tasso di occupazione femminile è sceso al 48,6% , una donna su quattro lascia il lavoro alla nascita del primo figlio (Fonte: Il Sole 24h “Occupazione femminile penalizzata più dalla maternità che dal Covid” 1 Marzo 2021) e si calcola che dieci milioni di donne (ossia il 41%) in un decennio abbiano dovuto rinunciare a stipendio e carriera (Fonte: Il Messaggero, Il Gender Gap su lavoro e famiglia- 3 0 Settembre 2020)
E’ necessaria una maggiore tutela e cura del ruolo occupazionale delle donne e la creazione di un sistema di welfare che le tuteli e non le escluda.
Pensiamo, poi, alla tematica della violenza domestica e femminicidio. Nel 2020 ci sono state 112 vittime di omicidio per mano di un uomo, principalmente partner ed ex partner (Fonte: Repubblica – Osservatorio Femminicidi).
Occorre una rete di protezione più efficace e un cambio di paradigma culturale, di norme e valori culturali che coinvolga tutti, uomini e donne.
Pensiamo, infine, a tutte quelle bambine, ragazze, donne che non possono avere la vita che sognano solo perché bambine, ragazze, donne”.